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Al via la seconda edizione del Premio “PIMBY Green”

Aperte le candidature per il “Please In My Back Yard” Award, che premia la realizzazione (condivisa con il territorio) di infrastrutture e impianti industriali strategici per il nostro Paese.

FISE Assoambiente PIMBY Green

Sono aperte fino al 15 luglio 2020 le candidature alla seconda edizione del Premio “PIMBY (Please In My Back Yard) Green” istituito da FISE ASSOAMBIENTE, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, nonché bonifiche, con il patrocinio dell’ANCI.

Sono tre gli obiettivi dichiarati del Premio: promuovere una nuova cultura del “fare”, valorizzare le capacità innovative del nostro Paese e contrastare la sindrome NIMBY (Not In My Back Yard) che vede sempre più spesso Amministrazioni locali e comitati di cittadini opporsi aprioristicamente alla localizzazione nel proprio territorio di opere pubbliche o private; una sindrome che frena la realizzazione dei lavori necessari per lo sviluppo e il rilancio industriale dell’Italia.

A essere premiate saranno quindi amministrazioni pubbliche e imprese che hanno contribuito a realizzare infrastrutture e impianti industriali strategici, che si sono dimostrati volano per lo sviluppo sostenibile e occupazionale e che, in particolare, si sono distinti per: l’elevato tasso di innovazione tecnologica, il confronto, il dialogo, la partecipazione e il coinvolgimento positivo e responsabile dei cittadini.

Un riconoscimento riguarderà, come lo scorso anno, l’informazione giornalistica e la pubblicazione di articoli e contenuti scientifici che hanno contribuito a diffondere un’informazione trasparente e scevra da pregiudizi, in grado di contenere il fenomeno del “not in my back yard”.

La pandemia di questi mesi ha dimostrato una volta di più la necessità che il nostro Paese si doti di un adeguato sistema impiantistico (per la gestione dei rifiuti e non solo) e di infrastrutture, anche per fronteggiare adeguatamente le emergenze. Per farlo va superata la sindrome NIMBY attraverso un approccio razionale, il riferimento continuo ai dati scientifici forniti dagli esperti, il dialogo con tutti gli stakeholder, ma anche con la capacità di decidere e mettere in pratica quanto pianificato, dopo aver discusso con tutti – evidenzia il Presidente FISE Assoambiente Chicco Testa – Con la seconda edizione del PIMBY Green intendiamo premiare proprio coloro che, superando l’egoismo territoriale, hanno deciso di realizzare sul proprio territorio un’opera utile per una più ampia comunità, mostrando una visione strategica del bene comune e un atteggiamento costruttivo nel rispetto dell’ambiente e del confronto partecipativo”.

Le candidature possono essere inviate ed entro il  15 luglio 2020 via email alla casella assoambiente@assoambiente.org. A fine luglio la Giuria, composta da rappresentanti dell’Associazione, vaglierà le proposte e decreterà i vincitori, che saranno premiati nel corso di un evento promosso dall’Associazione nel mese di settembre.

Lo scorso anno si sono aggiudicati il Pimby Green: il Comune di Firenze per la rete tranviaria, il Comune di Limone sul Garda per la per la realizzazione della “Ciclopista del Garda”, il Comitato di Gestione degli pneumatici fuori uso per il “Sistema di gestione degli Pneumatici provenienti da veicoli a fine vita”, la Concessione Autostradali Venete per il Passante Verde 2.0, l’Associazione Kyoto Club per l’intensa e continua attività di comunicazione a sostegno della realizzazione di impianti di biometano, il Comune di Codroipo per la realizzazione di un innovativo impianto di trattamento rifiuti, il giornalista Jacopo Giliberto per l’inchiesta “Raccolta rifiuti, l’Italia sommersa verso la paralisi totale”.

Qui il regolamento e tutte le informazioni per poter presentare le candidature.