Home Ambiente Ambiente, sostenibilità e clima: ecco le parole degli italiani per il 2020

Ambiente, sostenibilità e clima: ecco le parole degli italiani per il 2020

Ridurre gli sprechi, consumare meno plastica, camminare di più, scegliere forme di spostamento più green: ecco alcuni dei buoni propositi per l’anno nuovo

Gli italiani sono sempre più green. Nel 2020, infatti, clima, ambiente e sostenibilità saranno in cima ai pensieri di molti nostri connazionali. A dirlo il sondaggio di fine anno di Coop-Nomisma e le previsioni del rapporto Coop, secondo cui questa ventata di consapevolezza investirà sia il settore dei consumi sia quello della mobilità. Nel dettaglio, il 65% degli intervistati ha dichiarato di voler ridurre il consumo di plastica, il 64% ha ammesso che diminuirà gli sprechi, il 63% ha intenzione di camminare di più e il 30% pensa di scegliere forme di spostamento che non ha mai utilizzato, come il car sharing o i monopattini. Non solo. Per il 17% del campione la parola più utilizzata nel 2020 sarà ambiente e per un altro 17% clima. Al terzo posto sostenibilità, con l’11% delle preferenze. Fra i sogni degli italiani ce ne sono alcuni che ritornano ogni anno, come andare in pensione (44%), cambiare vita (35%), trasferirsi all’estero (31%), ma ce ne sono anche alcuni legati all’ecosostenibilità, come comprare un’auto elettrica (44%) e usare meno l’auto (32%).

In generale, gli italiani sembrano desiderare un ritorno ai valori tradizionali. Fra gli obiettivi per il 2020, infatti, ci sono: frequentare di più gli amici, fare volontariato, partecipare a eventi pubblici, puntare sulla socializzazione fisica, “disconnettersi” da internet e social network. Per quanto riguarda i consumi, a spendere di più saranno gli under 35, specie per cibo e bevande (23% contro il 19% della media nazionale), abbigliamento e calzature (24% contro il 18%), ristoranti e locali (23% rispetto al 17% ), viaggi e vacanze (36% contro 27%), tecnologia (33% rispetto al 28%). Comunque, la maggior parte degli italiani prevede comunque di spendere di più nel nuovo anno, soprattutto per le bollette, il carburante, il trasporto e i servizi sanitari.