Home Demolizioni Funivie del carbone, abbattuta la linea sospesa a Cairo

Funivie del carbone, abbattuta la linea sospesa a Cairo

Gli esplosivi l'hanno demolita dopo tre squilli di tromba, era un pezzo della storia industriale della Valbormida

Addio a un pezzo di storia industriale della Valbormida. Ieri pomeriggio a Bragno, frazione di Cairo Montenotte, è avvenuta la demolizione della linea aerea dei vagonetti che trasportavano carbone da e per Savona costruita insieme all’impianto originario delle Funivie tra il 1910 e il 1912.

La struttura, alta 15 metri e lunga 400 e dismessa già nel 2013 in previsione dei lavori di copertura dei parchi di stoccaggio del carbone, è stata fatta brillare poco dopo le 14.30. La detonazione è stata anticipata oltre che dalla consueta sirena di allarme anche da alcuni suggestivi squilli di tromba, come a rendere omaggio a un ‘caduto’ importante. Per certi versi, così è stato. I piloni si sono accasciati al suolo senza problemi nella zona già cantierizzata ove verrà costruita la prima parte della copertura di questa importante area di stoccaggio e degli annessi sistemi di movimentazione, in due fasi successive a cura dell’ingegnere Fenoglio di Cairo Montenotte.

Permane per ora in funzione la seconda linea sospesa, sull’altro versante dei parchi di stoccaggio. Si prevede la copertura di circa metà dell’area per un minimo di 330 mila tonnellate teoriche di materiali (fino a un massimo di 540mila tonnellate) ospitabili. Il tutto al fine di una migliore compatibilità ambientale nelle zone limitrofe, grazie alla riduzione dell’esposizione alle polveri del parco funivie.

“Oggi abbiamo dato un forte segnale, dimostrando che prenderà forma un grande programma di ‘ambientalizzazione delle funivie, già iniziato al porto di Savona – spiega Paolo Cervetti, amministratore delegato di Italiana Coke – Abbiamo demolito l’ultimo pezzo del vecchio manufatto per dare origine al capannone che conterrà sino a 350mila tonnellate di rinfuse a utilizzo dei vari clienti destinatari del servizio. La speranza è quella di coniugare l’efficienza a un maggior rispetto dell’ambiente che ci circonda”.