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IFAT Eurasia 2017 rafforza la sua posizione come fiera leader nel mercato delle tecnologie ambientali in Eurasia

IFAT Eurasia 2017, che si è svolta lo scorso febbraio, ha dimostrato nuovamente l'importanza della Turchia come centro nevralgico per il settore in Eurasia. In questa seconda edizione hanno partecipato 230 espositori, rappresentanti 412 aziende

Stefan Rummel, Direttore Amministrativo di Messe München ha spiegato: “l’aumento dello spazio di quasi il 10% dimostra che anche gli espositori continuano a credere e ad avere fiducia nel mercato euroasiatico. La Turchia è un importante partner commerciale e costituisce il collegamento fra est e ovest. Ecco perché IFAT Eurasia è molto importante anche a lungo termine.

Questo punto di vista è stato condiviso anche da Münüf Korkmaz, Sales Manager di Buss-SMS-Canzler: “Siamo stai molto sorpresi dal numero di clienti interessati, specialmente nel settore del trattamento dei rifiuti. IFAT Eurasia ci ha aiutati a introdurre con successo i nostri prodotti nel mercato ambientale dell’Eurasia“. Anche Gökhan Hasan Gökmen, Direttore Generale presso Kärcher Servis Ticaret A.Ş., era molto soddisfatto a proposito dei risultati dell’edizione 2017: “IFAT Eurasia è servita sia come preziosa opportunità di networking e sia come piattaforma per siglare accordi commerciali. Dalla prospettiva degli affari, l’evento è stato estremamente vantaggioso. L’atmosfera generale e il numero dei visitatori hanno superato le nostre aspettative“.

I prodotti e le soluzioni messe in mostra a IFAT Eurasia sono specificatamente mirate ai bisogni del mercato euroasiatico. In totale sono stati 230 gli espositori, provenienti da 18 paesi, a prendere parte a questa fiera della tecnologia ambientale. Dopo la Turchia i paesi con più rappresentanti fra gli espositori sono stati Germania, Cina, Austria, Francia, Svizzera e Italia (in questo ordine).

Inoltre nelle tre sale per le esposizioni c’erano molti espositori che prenderanno parte alla edizione di IFAT a Monaco di Baviera, il più importante evento mondiale del settore nonché fiera madre di IFAT Eurasia. Uno degli espositori è stato BHS-Sonthofen, il Sales Manager Tobias Steinhauser era infatti molto felice: “il brand di IFAT rappresenta professionismo e qualità. Ecco perché seguiamo IFAT in Turchia. L’evento ha realmente superato le nostre aspettative“. Guardando al prossimo evento fra due anni, Michael Zabelt di NETZSCH Pumpen & Systeme ha dichiarato confidenzialmente: “ci saremo sicuramente anche nel 2019!“.

Per Osman Bayazit Genç, Direttore Amministrativo di MMI Eurasia, il trasferimento da Ankara a Istanbul ha contribuito a creare un’atmosfera positiva a IFAT Eurasia 2017. “Per espandere le relazione negli affari internazionali, Istanbul è proprio il luogo adatto“. Özden Gözlüklü, Marketing Manager di HA-US, ha condiviso il suo punto di vista: “eravamo già soddisfatti per la partecipazione al nostro stand a IFAT Eurasia 2015 ad Ankara, ma ora dopo il trasferimento a Istanbul la fiera è diventata ancor più efficace per il mercato euroasiatico“.

La fiera è stata supportata da un programma portante di conferenze con relatori di alto livello. I partecipanti hanno potuto fruire di approfondimenti dei trend di mercato attuali e dei nuovi sviluppi nel settore ambientale. Particolarmente popolare è stato il blocco di lezioni tenute dal ministero dell’Ambiente e dell’Urbanizzazione Turco su temi come “Approccio all’industria senza rifiuti” e “Bioessiccazione, biometanazione e le loro utilità” così come le sessioni tenute dall’ISWA (International Solid Waste Association) e dal suo rappresentante turco KAKAD.

Per il professore Günay Kocasoy, Capo di KAKAD, il comitato nazionale turco sui rifiuti solidi: “i gruppi di esperti scientifici e le sessioni parallele alle esibizioni sono il punto forte dell’evento. IFAT Eurasia non si concentra solo su un tema ma copre tutti gli aspetti delle tecnologie ambientali“.

Quest’anno, durante la prima sera della fiera, non ci sono state esposizioni e i soldi risparmiati sono stati donati per un progetto di riforestazione in Turchia per conto di tutti gli espositori. In collaborazione con “Turkish Foundation for Combating Soil Erosion, for Reforestation and the Protection of Natural Habitats” (TEMA), entro la fine dell’anno un totale di 4.000 alberi saranno piantati nella provincia di Balıkesir. “Progettare l’ambiente significa anche sacrifici“, ha spiegato Osman Bayazit Genç. “Con questo progetto noi e gli espositori stiamo contribuendo simbolicamente per rendere più verde il futuro!

La prossima edizione di IFAT Eurasia si terrà a Istanbul nella primavera del 2019. Per ulteriori informazioni visita il sito web www.ifat-eurasia.com.