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Più attenzione verso i professionisti della decostruzione

La necessità di generare competenza negli operatori e tra i committenti, la sensibilità verso un settore una volta di nicchia ma oggi molto ricercato dal mercato della ristrutturazione sono stati argomenti dibattuti nei convegni organizzati da Aideco al SaMoTer 2017.

Lo scorso 23 febbraio, presso il SaMoTer, Aideco ha organizzato il Convegno dal titolo “Il professionista della demolizione chirurgica, profilo e competenze” per raccontare al mercato chi sono, e anche chi dovrebbero essere, i professionisti che operano nel settore della decostruzione. Aideco ha soprattutto indicato quella che è la sua missione: diffondere la cultura della decostruzione, anche attraverso Corsi di formazione specifici, incontri tecnici, oltre a un lavoro sempre più approfondito di comunicazione, soprattutto verso gli Ordini professionali oltre che al mercato in generale. Durante questo Convegno, l’associazione ha presentato i suoi soci demolitori e produttori che, con la loro attività, unitamente a quella degli sponsor tecnici, permettono all’Associazione di creare visibilità e valore condivisibile, e sentirsi parte di un insieme etico.

Come hanno ricordato i relatori, Paolo Roggio di Husqvarna e Valeriano Parizzi di Tyrolit – impegnati nella presentazione più squisitamente tecnica delle casistiche in cui il “taglio chirurgico” è tecnicamente risolutivo, e degli strumenti (macchine e attrezzature) della demolizione controllata – non esiste nel nostro Paese una “università della decostruzione”, o scuole specifiche di preparazione. Aideco si pone quindi come punto di riferimento autorevole per creare nuove competenze specifiche, utilizzando l’esperienza delle imprese socie e dei produttori che sono parte attiva dell’Associazione. Un altro momento importante dell’incontro è stato il riferimento al grande problema del riciclo dei materiali da risulta. Secondo i dati 2016, il riciclo delle macerie in Italia non supera il 10% del volume prodotto. In altri paesi come Germania e Nord Europa, si parla di percentuali vicine al 70 – 80%.

Aideco è molto impegnata in questo ambito, e nella giornata di venerdì 24, sempre presso il SaMoTer, è stata fra i protagonisti del Convegno “Demolizione selettiva: stato dell’arte e prospettive future” realizzato in collaborazione con il NAD – Associazione Nazionale Demolitori, al quale ha partecipato anche ANPAR- Associazione Nazionale Produzione Aggregati Riciclati – che dedica i suoi sforzi alle tematiche della gestione dei rifiuti e del riciclo dei materiali da demolizione. Per la componente comunicazione al mercato, Aideco ha indicato nel nuovo sito Internet il punto di incontro per i professionisti della demolizione controllata. Al suo interno, oltre al Prezziario degli interventi professionali, ci sono tutte le indicazioni per conoscere l’attività dell’Associazione, la presentazione delle imprese associate, e spettacolari case- history che mostrano nei dettagli le fasi di preparazione, taglio e recupero di alcuni interventi di decostruzione.

Le attività di Aideco proseguono ora con il lancio di un corso di formazione sulla sicurezza nelle opere di demolizione controllata: tutto quello che i professionisti del settore devono sapere per operare con produttività e al riparo dai rischi.