Home Demolizioni San Miniato: per l’ex liceo parte l’indagine dei geologi sulla collina

San Miniato: per l’ex liceo parte l’indagine dei geologi sulla collina

Il sindaco: «È il primo passo per la demolizione dell’edificio e il riutilizzo dell’area» Gli esperti indagheranno anche su una profonda fessura nel piazzale del Cattaneo

Il sopralluogo della scorsa primavera aveva fotografato una situazione decisamente peggiorata rispetto a dieci anni prima, durante le indagini che portarono poi al trasloco del liceo nell’estate del 2008. Alle spalle della scuola, dopo più di un decennio di totale abbandono, sono oggi evidenti tutti i segnali di un versante in dissesto: smottamenti del terreno, caduta di alberi e arbusti, fognature e pozzetti a cielo aperto, insieme a pezzi della vecchia recinzione ormai scalzati e scivolati verso valle.

È così che Comune di San Miniato e Provincia di Pisa, attraverso un’apposita convenzione, hanno dato il via libera pochi giorni fa ad un’indagine geologica sul versante che lambisce l’ex liceo sanminiatese, anche per valutare le possibilità di riutilizzo dell’area in vista dell’annunciata demolizione dell’edificio. A sorpresa, però, non è solo il terreno del vecchio Marconi abbandonato ad aver attirato l’attenzione del tecnici. La stessa indagine, infatti, metterà gli occhi per la prima volta anche sul terreno al di là di via Catena, dentro il cortile dell’istituto Cattaneo, dove da alcuni mesi è stata osservata una profonda fessura la cui origine è ancora da interpretare. Per questo l’indagine servirà a far chiarezza su entrambi i versanti, quantificando i lavori necessari per la messa in sicurezza.

«In realtà – spiega il sindaco Vittorio Gabbanini – tutto nasce dal percorso avviato dalla Provincia per la demolizione del vecchio liceo, con l’ipotesi di riutilizzare l’area a servizio del Cattaneo, magari con la costruzione di un edificio ad un solo piano che possa ospitare palestra e laboratori. Prima di partire, però, è necessario capire bene quali sono le condizioni del terreno, anche per sapere quale dimensione potrà avere il nuovo edificio».

Quanto al Cattaneo, invece, non ci sarebbero secondo il primo cittadino particolari preoccupazioni: «Dato che dovevamo già indagare il versante del liceo – spiega – abbiamo deciso di approfittare per analizzare anche la situazione del Cattaneo. Del resto si tratta di procedure un po’ lunghe e macchinose: non aveva senso affidare due incarichi separati».

L’intervento richiederà in tutto 78mila euro d’investimento, coperto per metà dal Comune e per metà dalla Provincia. Buona parte delle risorse (oltre 48mila euro)
serviranno per disboscare il pendio alle spalle del liceo, reso oggi impenetrabile dalla fitta vegetazione. Altri 22mila euro serviranno invece per l’indagine vera e proprio, più altri 7mila per il coordinamento della sicurezza.