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Stati Generali delle Demolizioni 2020: convegno virtuale per professionisti reali

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Gestione green dei rifiuti, sicurezza, bonifica nucleare, demolizione selettiva, senza dimenticare la comunicazione di impresa ai tempi dei social. Una fotografia a grandangolo quella offerta dall’undicesima edizione degli Stati Generali delle Demolizioni, l’annuale appuntamento di approfondimento dedicato alle demolizioni civili e industriali, organizzato da Recover Magazine e ospitato da Ecomondo il 4 novembre 2020.

Il convegno di quest’anno si è svolto in forma virtuale, come l’intera fiera Ecomondo in corso fino al 15 novembre, ma i contributi dei relatori sono stati reali e quanto mai attuali. Sei interventi on line, preceduti dal saluto di Mauro Delle Fratte, Brand manager di Ecomondo – ‎Italian Exhibition Group – Fiera di Rimini, e dall’introduzione di Massimo Viarenghi di Recover Magazine – DEA Edizioni, promotore e curatore dell’evento.

“Quest’anno ci proponiamo in forma completamente digitale e diversa dagli anni precedenti, in un difficile momento congiunturale che ci vede tutti impegnati nella lotta alla pandemia – ha esordito Viarenghi – Il virus, però, non deve fermare la professionalità del settore delle demolizioni e soprattutto degli Stati Generali, che rappresentano un importante momento di incontro e di approfondimento per la formazione tecnica e l’aggiornamento dei player del settore”.

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Il BIM per la sicurezza nelle attività di demolizione

Marco Lorenzo Trani del Politecnico di Milano ha aperto i lavori con “Il BIM per la sicurezza nelle attività di demolizione”, analizzando strumenti, applicazioni e vantaggi del Building Information Modeling, la metodologia informativo-dinamica introdotta nel 2016 nell’ordinamento italiano, applicato al tema della sicurezza nella demolizione.

La rimozione del monolite della Fossa 7.1 dell’ITREC di Rotondella

Sogin, la società pubblica incaricata del decommissioning degli impianti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi, è stata main-partner dell’evento. Il contributo proposto dai suoi esperti si è focalizzato su una best practice nelle bonifiche nucleari: “La rimozione del monolite della Fossa 7.1 dell’ITREC di Rotondella”. Vincenzo Stigliano e Filippo Rubolino hanno infatti illustrato progettazione, fasi e risultati della soluzione ingegneristica adottata nell’ambito della bonifica del sito. Una procedura prototipale e senza precedenti a livello internazionale, che ha garantito un elevato standard di sicurezza per la popolazione e l’ambiente. Qui la documentazione dell’intervento.

Demolizione selettiva, cos’è? Quanto costa?

Di “Demolizione selettiva, cos’è? Quanto costa?” ha parlato Federica Carollo del Politecnico di Milano. L’indagine svolta con Lucia Rigamonti ha messo in luce gli esiti concreti – costi, ricavi, reale riciclo rispetto al conferimento in discarica – della demolizione selettiva. Indagine tutt’ora in corso, a cui le imprese di demolizione italiane sono invitate a contribuire, attraverso un questionario. Chi fosse interessato può scrivere a federicacarla.carollo@polimi.it (qui la documentazione dell’intervento).

Decommissioning e trattamento rifiuti in presenza di Tenorm

Federico Gabelli di ENI Rewind ha illustrato il “Decommissioning e trattamento rifiuti in presenza di Tenorm” all’ISAF – Industria Siciliana Acido Fosforico di Gela, in Sicilia. Un intervento complesso e articolato, con obbiettivi importanti: la gestione della radioprotezione per tutte le fasi di attività; il rilascio finale dell’area per uso industriale, senza vincoli di radioprotezione; il conferimento dei rifiuti in forma controllata nella discarica di rifiuti non pericolosi. Quest’ultimo da realizzarsi nella ex Vasca 4 della discarica di fosfogessi; ad eccezione dei materiali non venuti in contatto con le correnti di processo contaminate da tenorm (sottoprodotto del processo di produzione a umido dell’acidofo sforico). Qui la documentazione dell’intervento.

Tagliare e decostruire in sicurezza

“Tagliare e decostruire in sicurezza” è stata la tematica portata in evidenza da Valeriano Parizzi per NADECO. L’Associazione Italiana Demolizione ed Economia Circolare per le Costruzioni ha recentemente ampliato il proprio tessuto associativo aprendo all’intera filiera della decostruzione in ottica green. L’intervento ha illustrato i vantaggi della decostruzione controllata: ambiti di intervento,le tecnologie disponibili e soprattutto norme e modalità di attuazione dei requisiti di sicurezza. Qui la documentazione dell’intervento.

La comunicazione delle imprese specializzate ai tempi dei social

Il convegno si è chiuso con il contributo di Costantino Radis, esperto di marketing e comunicazione tecnica, dedicato a “La comunicazione delle imprese specializzate ai tempi dei social”. Le opportunità che il mondo “virtuale” offre al settore più “concreto” dell’impresa italiana sono tantissime e le criticità di gestione che tipicamente spaventano le aziende meno social si possono affrontare con sicurezza e professionalità. Per contro, i vantaggi che vengono dalla comunicazione digitale sono enormi. Un comparto come questo, dalla profonda valenza ambientale e sociale, proprio attraverso i social può fare rete, evidenziare l’elevata competenza tecnica dei propri professionisti, dare un’immagine di qualità e sicurezza fondata su dati, prodotti, progetti e risultati. Qui la documentazione dell’intervento.