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Waste Management Europe per un pianeta più verde

Ha aperto oggi 21 giugno a Bergamo la prima Waste Management Europe, fiera e conferenza internazionale sulla gestione dei rifiuti, che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Lombardia, del Comune di Bergamo, di ENEA e Confindustria Cisambiente.

L’apertura della conferenza vede sul palco Stefano Zenoni, Consigliere per Ambiente e Trasporti del Comune di Bergamo, Roberto Sancinelli, CEO di Montello, Tanya Koops, CEO di Metro Italia, e Joachim Quoden, Direttore EXPRA, e presidente del Comitato Consultivo di Waste Management Europe 2022, che ha aperto la prima tavola rotanda dei tre giorni, dando il benvenuto ad una platea di 200 leader industriali e policy makers del settore gestione rifiuti, riuniti per condividere il dibattito sulle prospettive future della gestione dei rifiuti e su quelle che sono le soluzioni sostenibili ed eco-friendly in ottica di economia circolare di cui il nostro Pianeta ha così tanto bisogno.

Zenoni è stato il primo dei relatori a sottolineare come con una popolazione mondiale in continua espansione, e una conseguente crescente produzione di rifiuti, unitamente alla prospettiva di obiettivi e normative sempre più severi sulla gestione di tali rifiuti, la sfida che il settore deve affrontare è significativa. La sua visione nel dettaglio è certamente a lungo termine positiva, ma sicuramente realistica, in termini di soluzioni e sfide che il settore può affrontare.

Sancinelli sottolinea invece come il rifiuto sia una vera e propria risorsa per il nostro futuro, e spiega il piano europeo sull’economia circolare ed in particolare l’applicazione di questo piano sul territorio nazionale dimostrando come sia possibile concretizzare le disposizioni previste attraverso soluzioni concrete ed applicabile alla realtà quotidiana sia industriale che del privato cittadino.

Kopps invece sposta l’attenzione sul mondo dei consumatori, spiegando l’impegno di Metro, leader internazionale della distribuzione all’ingrosso, sul territorio nazionale attraverso i pilastri della sua strategia: filiera alimentare, made in Italy, diritti umani, zero sprechi, salute & alimentazione, e impatto ambientale, che si traducono in 4 progetti di decarbonizzazione, sostegno alla produzione locale, e nuove politiche di packaging sostenibile.

La tavola rotonda che chiude la prima mattina di lavori parla di rifiuti ed energia, connubio imprescindibile per il raggiungimento degli obbiettivi nazionali ed internazionali. Si alternano sul palco i rappresentanti di Baker Hughes, Confindustria Cisambiente e Tonissi Power, per spiegare come produrre energia elettrica, calore o carburanti utilizzando ciò che non serve più, valorizzando i rifiuti che diventano così elemento chiave dell’economia circolare.

La produzione di energia dai rifiuti è stata finora poco sostenuta nel nostro paese ma La conclusione cui approda la ricerca è chiara: occorre sostenere il Waste to Energy, assicurando continuità ai programmi di incentivazione della produzione di energia dai rifiuti, calibrati in funzione della distanza dagli obiettivi comunitari, e promuovendo allo stesso tempo le migliori tecnologie (Best Available Technologies – BAT) al fine di contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione.