Sono partiti tra sabato 18 e domenica 19 giugno i lavori di demolizione dell’ex mattatoio di via Manara, a San Benedetto del Tronto. L’immobile di proprietà comunale viene abbattuto per costruire un lotto di edilizia residenziali pubblica costituito da 14 alloggi.
I lavori in corso sono finanziati dall’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica – ERAP Marche nell’ambito dei Programmi di Riqualificazione Urbana per Alloggi a Canone Sostenibile – PRUACS e l’intera operazione ha un costo complessivo di 1,85 milioni di euro.
Si tratta di un fabbricato di oltre 3400 metri cubi, sito lungo la passeggiata del torrente Albula. Nel 2016, il comune ne cedeva gratuitamente il diritto di superficie all’Erap. La cessione si inseriva nell’ambito del Piano di Riqualificazione Urbana, che inizialmente aveva interessato un immobile di Via Tonale. In base a questo piano (Pruacs), gli enti locali si impegnavano a consegnare le chiavi dei vecchi edifici all’Erap per la realizzazione di case popolari.
San Benedetto, da alcuni anni, si trova a dover fronteggiare una grave emergenza abitativa. Considerando l’ultimo bando per l’edilizia popolare, sono oltre 200 le persone che hanno fatto richiesta di un tetto. La percentuale di assegnazione, inoltre, rimane ancora troppo bassa. A preoccupare certa politica, infine, è la mancanza di una programmazione comunale per l’individuazione di aree dove realizzare case popolari. Ora finalmente i lavori sono partiti.
Da venerdì 17 giugno e per le giornate di sabato 18 e domenica 19 giugno, la Polizia Municipale ha stabilito la modifica della circolazione per permettere l’allestimento dell’area dei lavori e lo svolgimento in sicurezza della demolizione. Il cantiere è stato ridotto non appena conclusa la demolizione, così da permettere la ripresa della circolazione su via Manara già dalla giornata di lunedì 20 giugno. Via Mameli continue invece a mantenere delle restrizioni fino a nuova indicazione.
