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Ecopneus: recupero pneumatici da 110% e lode

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840.000 campi da basket 3×3 oppure l’equivalente di 252.000 piscine olimpioniche: è lunghezza che coprirebbe, se messa in fila, la quantità di Pneumatici Fuori Uso (PFU) gestita nel 2024 da Ecopneus, società senza scopo di lucro e principale operatore in Italia nella gestione dei PFU.

Costituita dai principali produttori di pneumatici operanti nel Paese, Ecopneus è responsabile del tracciamento, raccolta, trattamento e recupero degli pneumatici giunti a fine vita, assicurandone una gestione efficiente e sostenibile. L’intero sistema è finanziato attraverso un contributo ambientale versato al momento dell’acquisto di un nuovo pneumatico, senza alcun costo aggiuntivo per i cittadini o la Pubblica Amministrazione.

I RISULTATI DEL 2024

Nel 2024, Ecopneus ha raccolto e avviato al recupero 168.034 tonnellate di PFU, raggiungendo il 110% del target di legge. Questo ha permesso di soddisfare oltre 45.000 richieste di prelievo presso 18.500 punti di raccolta in tutta Italia, garantendo un sistema di gestione capillare ed efficiente.

Grazie a questa attività, Ecopneus contribuisce a ridurre il consumo di risorse naturali, abbattere le emissioni di CO₂ e promuovere l’utilizzo della gomma riciclata in diversi settori.

Per dare un’idea dell’impatto di questa raccolta, la quantità di PFU gestita nel 2024, se disposta in fila, coprirebbe la lunghezza di circa 840.000 campi da basket 3×3 o l’equivalente di 252.000 piscine olimpioniche.

Oltre alla raccolta ordinaria, Ecopneus ha portato avanti anche interventi straordinari, come quelli realizzati nel quadro del Protocollo per la Terra dei Fuochi, in collaborazione con Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e le istituzioni locali, grazie al quale sono state svolte attività di raccolta straordinaria di 455 tonnellate di PFU nelle province di Napoli e Caserta, contribuendo al contrasto del fenomeno dell’abbandono illecito.

Nel solo 2024, i PFU raccolti sono stati valorizzati secondo i principi della gerarchia europea dei rifiuti: il 47,8% è stato recuperato come materia, generando gomma riciclata, acciaio e altri materiali riutilizzabili in vari settori produttivi; il restante 52,2% è stato avviato al recupero energetico, principalmente in cementifici, contribuendo così alla riduzione dell’uso di combustibili fossili convenzionali.

Ogni anno, l’attività di riciclo gestita da Ecopneus genera benefici concreti per l’ambiente e l’economia. Lo scorso anno l’intero sistema Ecopneus ha permesso di evitare l’emissione di 92.926 tonnellate di CO₂ equivalente, un impatto ambientale pari all’assorbimento di circa 12,4 milioni di alberi o alle emissioni di oltre 574 milioni di km percorsi in auto.

Sul fronte energetico, grazie alla valorizzazione energetica dei PFU e alla sostituzione di combustibili fossili, sono stati risparmiati 957 milioni di MJ, l’equivalente dell’energia necessaria per illuminare uno stadio per oltre 95.000 partite o per riscaldare più di 10 milioni di mq di appartamenti in un anno.

 Vantaggi che, sommati, generano un notevole contributo anche in termini economici: nel 2024 il modello Ecopneus ha generato 45,2 milioni di euro di valore economico complessivo, di cui 40,7 milioni distribuiti direttamente alle aziende della filiera: operatori della raccolta, trasporto e trattamento.

Ma il beneficio si estende anche alla collettività. Secondo le stime, l’utilizzo di materiali riciclati in sostituzione di materie prime vergini ha prodotto un risparmio economico per il Paese pari a 74,7 milioni di euro.

Dall’avvio delle sue attività nel 2011, Ecopneus ha complessivamente gestito quasi 3 milioni di tonnellate di PFU, con oltre 272.000 tonnellate raccolte oltre gli obblighi di legge. Un impegno che testimonia una visione del proprio ruolo non limitata alla semplice compliance normativa, ma orientata alla costruzione di un sistema stabile, trasparente e al servizio dell’interesse collettivo.

LE APPLICAZIONI DELLA GOMMA RICICLATA

Grazie alle sue proprietà elastiche, fonoassorbenti e drenanti, la gomma riciclata trova applicazione in numerosi settori, contribuendo a migliorare la sicurezza, il comfort e la sostenibilità degli ambienti urbani e non solo.

Le applicazioni per sport e playground rappresentano il 41,4% degli utilizzi, seguite dagli intasi per erba sintetica (22,3%) e dai manufatti per edilizia e industria (28,2%). L’impiego negli asfalti modificati e nelle pavimentazioni stradali è in espansione, grazie all’entrata in vigore dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) lo scorso dicembre.

SPORT E BENESSERE

  • Pavimentazioni sportive: superfici per basket, padel, atletica e fitness, con elevata elasticità e assorbimento degli urti, riducendo il rischio di infortuni.
  • Tappeti antitrauma per palestre e aree fitness: ideali per il sollevamento pesi e le discipline ad alto impatto, proteggono atleti e pavimentazioni.
  • Piste di atletica e campi da gioco: migliorano la performance sportiva e il comfort grazie all’elasticità del materiale.

INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

  • Asfalti modificati: Grazie all’utilizzo negli asfalti modificati con gomma riciclata, è possibile realizzare strade che non solo durano più a lungo, ma offrono anche una maggiore aderenza e una significativa riduzione del rumore di rotolamento, contribuendo a creare un ambiente urbano più confortevole e sicuro per tutti.

Questa soluzione, già ampiamente adottata in Paesi come Stati Uniti, Austria, Spagna e Portogallo, sta progressivamente prendendo piede anche in Italia, con almeno 900 km di strade realizzate su tutto il territorio nazionale. Un segnale importante di come anche il nostro Paese stia puntando sull’innovazione e la sostenibilità per migliorare la qualità delle proprie infrastrutture.

ARREDO URBANO E SPAZI PUBBLICI

  • Pavimentazioni per parchi giochi: superfici antitrauma per la sicurezza dei più piccoli.
  • Arredi urbani: Panchine, fioriere e strutture per parchi giochi realizzati con questo materiale sfidano pioggia, neve e sole senza deteriorarsi, e sono anche facili da mantenere, riducendo i costi a lungo termine per la manutenzione degli spazi pubblici.

EDILIZIA E ISOLAMENTO

  • Isolamento acustico: pannelli fonoassorbenti per ridurre il rumore negli edifici e migliorare il comfort abitativo.

Inoltre, I prodotti realizzati con la gomma da PFU hanno inoltre uno sviluppo batterico rallentato, resistono alla muffa, al caldo e all’umidità, non risentono dell’esposizione alla luce del sole ed ai raggi ultravioletti così come ai prodotti chimici; caratteristiche che ne fanno un prodotto competitivo in confronto agli altri materiali elastici resilienti presenti sul mercato.

  • Superfici antiscivolo e rivestimenti: ideali per pavimenti industriali e commerciali, garantendo sicurezza e resistenza nel tempo.

BENESSERE ANIMALE

  • Pavimentazioni per allevamenti e maneggi: migliorano il comfort degli animali, riducendo il rischio di lesioni.
  • CowShoes: speciali “scarpe” per mucche realizzate in gomma riciclata, per prevenire problemi di zoppia nei bovini.

RICERCA E INNOVAZIONE

Oltre alla gestione operativa, Ecopneus continua a investire in ricerca e sviluppo per aprire nuovi scenari di utilizzo e recupero dei materiali, tra cui la pirolisi e il riciclo chimico, per ottenere carbon black e monomeri riutilizzabili nella produzione di nuovi pneumatici; progetti di eco-design e materiali avanzati come Tyreplast, che combina gomma riciclata e termoplastici; sperimentazioni con università e centri di ricerca su barriere acustiche, dispositivi di sicurezza per motociclisti e superfici certificate FIBA per impianti sportivi.

L’attività di comunicazione e sensibilizzazione ha raggiunto nel 2024 oltre 7,6 milioni di utenti attraverso i diversi canali, contribuendo a diffondere la cultura del riciclo e della sostenibilità, mentre il progetto educational con Legambiente ha continuato a coinvolgere le scuole italiane nella promozione della legalità e della corretta gestione ambientale.