
Cams, azienda italiana specializzata in impianti fissi e mobili di frantumazione, vagliatura e triturazione, a Bauma 2025 ha presentato in anteprima assoluta il Centauro 75.25, il più piccolo della gamma Centauro. Qui di seguito tutti i dettagli.

Centauro 75.25, è nato il più piccolo della gamma
Come tutti i suoi fratelli maggiori, è versatile, ecologico e racchiude in sé trituratore, vaglio e deferizzatore magnetico: è una macchina mobile, da usare direttamente in cantiere, è capace di gestire materiali difficili da trattare o bagnati ed è dotata di radiocomando per la totale gestione da remoto e di alimentazione ibrida (diesel/elettrica) o totalmente elettrica. Nel caso specifico di questo modello, il motore diesel è un FTP F36 Stage V da 105 kW, l’alternatore è MeccAlte 165 kVA. Si ricorda, inoltre, che tutti i Centauro possono funzionare anche con energie rinnovabili, come quella solare.
Il Centauro 75.25, inoltre, come gli altri modelli, può sfoggiare un logo tutto suo, pensato e disegnato dallo street artist e illustratore burla22. Si tratta di una vera e propria illustrazione che racconta la personalità della macchina, una nuova modalità di concepire la grafica di prodotto, allontanandosi dalla tradizionale comunicazione istituzionale. Ma il racconto concepito da burla22 non è solo legato alle macchine prodotte da Cams: è proprio la filosofia dell’azienda, racchiusa nel payoff “Il futuro è verde” a essere rappresentata graficamente con l’immagine di un mondo dove il riciclaggio inerti è sempre più diffuso, le materie prime meno sfruttate e la natura si riappropria dei suoi spazi.

Centauro XL 150.69 APR, apprezzato nel mondo stradale
Al Bauma anche un impianto molto apprezzato nel settore stradale, il Centauro XL 150.69 APR, nello stand Cams vestito con i colori di un cliente belga. La sua specificità è espressa dall’acronimo presente nel nome: APR significa Asphalt Pavement Recycler e indica la capacità della macchina di recuperare il 100% dell’asfalto, ossia di tutto il materiale rimosso, fresato e placche, preservandone il contenuto di bitume originale.
Rispetto al Centauro tradizionale, ideato per il riciclaggio di materiali diversi dall’asfalto, la versione APR è contraddistinta dalla presenza del trituratore secondario che, lavorando a bassi giri, disgrega il materiale senza alterarne la curva granulometrica. Non si verifica frantumazione, ma un vero e proprio processo di disgregazione che permette la separazione ottimale del bitume dall’inerte. Il risultato è una migliore classificazione del prodotto finito e il recupero totale del materiale: un trituratore che gira velocemente non consente di recuperare tutto perché gran parte del volume è occupato dal filler, che rischia anche di intasare il filtro e i tamburi. La tecnologia del Centauro APR, invece, girando lentamente produce un materiale pulito, non danneggia l’impianto e consuma decisamente meno.
Tra gli altri aspetti positivi: la capacità di trattare anche materiale umido; l’opportunità di usare lubrificanti biodegradabili; le emissioni acustiche e polverose certificate minime; i consumi ridotti e la possibilità di fornire energia elettrica.

Pavijet MG7 Super di Malavasi G., asfaltatura completamente automatica
Infine, in mostra a Monaco di Baviera anche la vibrofinitrice Pavijet MG7 Super di Malavasi G., storica azienda attiva da lungo tempo nel mondo delle strade, acquisita da Cams nel 2024. Si tratta di una macchina compatta completa di brevetto internazionale che, oltre al bitume per asfalto caldo e freddo, stende anche cemento, sabbia e inerti. È stata ideata per aree di medie dimensioni e in particolare per lavori di asfaltatura di piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi, piazzali, trincee, riparazioni dell’asfalto, lato strada.
Pavijet MG7 Super è una finitrice totalmente idraulica che si aggancia a qualsiasi skid Ioader di almeno 20 Hp (15 Kw): l’aggancio avviene meccanicamente e il collegamento idraulico tramite gli innesti rapidi. Le sue dimensioni ridotte fanno di Pavijet MG7 Super una macchina facile da trasportare e da utilizzare. Da mettere in evidenza: le funzioni totalmente idrauliche (coclea, sollevamento/abbassamento del banco, estensione/ritrazione del banco, apertura/chiusura della tramoggia); il banco idraulico ritraibile che rende la macchina molto versatile in qualsiasi situazione e permette di bypassare gli ostacoli; la manovrabilità sia da bordo macchina con la pulsantiera sia da esterno con il radiocomando. Altri vantaggi sono la larghezza di stesa variabile da 30 a 200 cm, l’alta velocità di stesa e la capacità di stendere tipologie di materiali (asfalto, cemento, sabbia, inerti).