
Il 23 e 24 maggio si è svolto, presso l’Excelsior Palace di Rapallo, il 1° Forum Nazionale Ecosostenibilità, che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone, articolandosi in 13 sessioni tematiche e con più di 50 relatori tra rappresentanti istituzionali, esperti, tecnici e imprenditori. Con temi come economia circolare, bonifiche, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e diritto ambientale, l’evento ha gettato le basi per un appuntamento annuale di riferimento nel panorama della sostenibilità nazionale.
“Questo Forum nasce dalla convinzione che il cambiamento sia possibile solo se sostenuto da un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti – ha dichiarato Massimiliano Monti, editore di Telenord e promotore del Forum-. L’obiettivo è costruire un laboratorio permanente di idee e soluzioni per un’Italia sempre più sostenibile.”
Venerdì 23 Maggio
Venerdì 23 Maggio si è parlato del contributo dei consorzi di filiera del Sistema Conai nella realizzazione della transizione ecologica degli imballaggi post consumo.
Nella sessione intitolata L’impegno dei consorzi, Luca Piatto di CONAI ha sottolineato l’importanza di modelli locali specifici per migliorare il riciclo e la necessità di una comunicazione chiara ai cittadini. Antonio Protopapa di COREPLA ha evidenziato che oltre 20 milioni di tonnellate di plastica diventano rifiuti immediatamente dopo l’uso, sottolineando la necessità di filiere strutturate e mercati per i materiali riciclati. Roberto Di Molfetta di COMIECO ha illustrato come una rete di circa 300 impianti garantisca il riciclo della carta in Italia, superando già gli obiettivi UE 2023. Francesco Carluccio di RICREA ha riportato un tasso di riciclo degli imballaggi d’acciaio dell’86,4%, grazie a una filiera virtuosa che valorizza questa risorsa preziosa.
Sabato 24 Maggio
Sabato 24 Maggio ampio spazio è stato riservato alla raccolta differenziata, con gli interventi di Fabio Costarella (CONAI), Antonio Protopapa (COREPLA), Federico Fusari (RICREA) e Roberto Di Molfetta (COMIECO). I consorzi hanno illustrato le sfide e le soluzioni per migliorare la qualità del riciclo, valorizzando l’informazione ai cittadini, l’ecodesign e le nuove tecnologie, come il riciclo chimico. È emersa con forza la necessità di una filiera integrata e collaborativa. In particolare Federico Fusari ha posto l’accento sull’importanza del gioco di squadra di tutti i soggetti (consorzi, cittadini, comuni, gestori della raccolta, impianti di selezione e riciclo) chiamati, per quanto di loro competenza, a svolgere il proprio compito nella realizzazione dell’economia circolare degli imballaggi in acciaio post consumo. Infine ha fatto un cenno sulla Liguria, dove auspica la realizzazione di nuovi impianti di selezione per la raccolta, attualmente pochi e non sufficientemente performanti. Investire su queste realtà industriali significherebbe aumentare significativamente sia i volumi che la qualità della raccolta degli imballaggi in acciaio.
