È stato recentemente attivato l’impianto di cogenerazione che fornisce energia elettrica al depuratore di Pero e acqua calda per la rete di teleriscaldamento dei comuni limitrofi.
Ha la potenza di 2 MW elettrici l’impianto di cogenerazione ad elevata efficienza recentemente attivato e contrattualizzato nel 2019 da E.ON e CPL CONCORDIA con Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, e NET (Nuove Energie Teleriscaldamento), società che gestisce il servizio di teleriscaldamento dei Comuni di Rho, Pero e Settimo Milanese. L’impianto, che produce energia elettrica per il depuratore di Pero ed energia termica, sotto forma di acqua calda, per alimentare la rete di teleriscaldamento dei comuni limitrofi, è stato contrattualizzato in modalità ESCo con la formula del Partenariato pubblico-privato, quindi senza prevedere alcun investimento da parte di Gruppo CAP e di NET, se non l’impegno a consumare l’energia elettrica e termica prodotta per i tredici anni previsti dall’accordo.
Parte integrante dell’offerta è il servizio di gestione e ottimizzazione degli impianti di cogenerazione gestito da E.ON. Elemento fondamentale del servizio è il sistema di ottimizzazione del regime di operatività dell’impianto basato su un algoritmo proprietario E.ON, che analizza i dati di funzionalità dell’impianto, produzione di elettricità e di energia termica, mettendola in relazione con le richieste in questo caso del depuratore e della rete di teleriscaldamento. Il fabbisogno di elettricità e calore di un sistema infatti varia nel tempo: per questo è necessario, oltre al monitoraggio dei consumi, analizzare le previsioni di fabbisogno di energia elettrica e termica nei giorni successivi, attraverso sistemi di calcolo predittivo che analizzano i profili storici di consumo. La capacità di monitorare e gestire da remoto la correlazione fra produzione dei singoli vettori energetici e il fabbisogno puntuale e futuro del sistema garantisce che l’impianto soddisfi in ogni momento le esigenze produttive garantendo sempre una gestionale ottimale dell’impianto.
L’impianto di cogenerazione, progettato con la collaborazione di CPL CONCORDIA, è basato su un motore ad alto rendimento da 2 MW e sarà operativo per almeno 8.000 ore all’anno, con una produzione elettrica superiore a 13.000 MWhe/anno, coprendo come obiettivo minimo l’85% delle esigenze elettriche del depuratore. Da un punto di vista termico, la produzione prevista potrà arrivare fino a 14.000 MWht/anno di acqua calda, interamente ceduta alla rete di teleriscaldamento. Alla rete di teleriscaldamento di NET viene anche fornito il calore ottenuto dall’impianto CAP Holding di combustione del biogas prodotto dal sistema di depurazione, un impianto di tipo biologico a fanghi attivi a ossidazione estesa adibito al trattamento dei reflui urbani.
Cogeneratore, depuratore, valorizzazione energetica del biogas e rete di teleriscaldamento sono quindi un interessante esempio di applicazione dei criteri di economia circolare. Fondamentale da questo punto di vista la collaborazione tecnica fra tutti i partner del progetto che ha permesso la visione d’insieme necessaria affinché il sistema, nel suo insieme, risponda ai requisiti di sostenibilità ambientale e quindi sia parte integrante di un processo comune di transizione energetica.
