
Con le ultime tre tappe in Calabria e Campania si conclude l’edizione 2025 di Cuore Mediterraneo, la campagna itinerante di sensibilizzazione ambientale promossa da RICREA, il Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio. Dopo aver attraversato nove località balneari lungo la costa italiana, il tour si chiude con un bilancio più che positivo, segnato da una crescente attenzione verso la raccolta differenziata e il riciclo dell’acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all’infinito.
Protagonista di ogni tappa, l’inviata speciale Alice ha incontrato cittadini e turisti, dialogando con loro sulle buone pratiche ambientali e sull’importanza del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio: bombolette, scatolette, barattoli, tappi e chiusure che, se smaltiti correttamente, ritornano a nuova vita.
San Nicola Arcella: un piccolo Comune con grandi ambizioni
Ottava tappa del tour, San Nicola Arcella ha ricevuto un riconoscimento da RICREA per l’impegno nella raccolta differenziata dell’acciaio, che nel 2025 raggiungerà 5 tonnellate.
“Il premio ci inorgoglisce, ma soprattutto rappresenta uno stimolo a fare di più e meglio – ha dichiarato il sindaco Eugenio Madeo – Il nuovo ecocentro in allestimento e il lavoro sinergico con la cittadinanza saranno fondamentali per rafforzare il sistema di raccolta”.
Premiata anche M.I.A. Multiservizi Igiene Ambientale Srl, gestore del servizio e della piattaforma di selezione. “Operiamo in un territorio di straordinaria bellezza – ha affermato l’ing. Francesca Mastroianni – Il nostro obiettivo è mantenere standard qualitativi elevati grazie a tecnologie avanzate e a un impegno costante della nostra squadra”.

Camerota: un modello virtuoso nel Cilento
La penultima tappa di Cuore Mediterraneo ha avuto luogo a Camerota, dove l’incremento nella raccolta degli imballaggi in acciaio è stato particolarmente significativo: 20 tonnellate previste nel 2025, pari a un +81,8% rispetto all’anno precedente.
“È la dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta – ha commentato il sindaco Mario Salvatore Scarpitta – Un risultato che appartiene a tutta la comunità: cittadini, operatori turistici e visitatori”.
A essere premiati anche Sarim Srl, gestore del servizio, e Ageco Sud Srl, piattaforma di selezione d’avanguardia. “Il nostro impianto inaugurato nel 2023 – ha spiegato Giovanni Agoglia, socio fondatore – utilizza sistemi automatizzati ad alta precisione per valorizzare ogni materiale. Un grande grazie al Consorzio RICREA per la continua collaborazione”.
La filiera è stata completata anche dalla testimonianza di Gennaro Sannino di Combas Srl, centro servizi per la banda stagnata: “L’acciaio non si consuma, si rigenera. E Camerota è l’esempio concreto di come una comunità possa fare la differenza”.

Vietri sul Mare: la chiusura in bellezza
A fare da cornice alla conclusione dell’edizione 2025 di Cuore Mediterraneo è stata Vietri sul Mare, splendida porta d’ingresso della Costiera Amalfitana. Anche qui, il messaggio della campagna ha trovato terreno fertile: 21 tonnellate di acciaio raccolto stimate per il 2025, con un incremento del +90,9% rispetto all’anno precedente.
“Nonostante la complessità del territorio, i risultati ci soddisfano – ha spiegato il sindaco Giovanni De Simone – La partecipazione attiva dei cittadini è stata fondamentale per rendere efficiente il sistema”.
Accanto al Comune, premiata anche la piattaforma Ageco Sud, rappresentata da Rosario Pellegrino, che ha sottolineato: “Grazie alla tecnologia del nostro impianto, abbiamo raddoppiato la quantità di acciaio avviata al riciclo. Ma il vero motore è la sensibilizzazione, soprattutto dei più giovani, attraverso le scuole”.

Il bilancio finale: 9 tappe, migliaia di persone coinvolte e una certezza condivisa
La campagna Cuore Mediterraneo 2025 ha percorso oltre 1.500 chilometri di costa in nove tappe – da Finale Ligure a Vietri sul Mare, passando per Sardegna, Sicilia, Calabria e Campania – portando un messaggio semplice ma potente: l’acciaio non si butta, si ricicla.
In un’Italia che ha già raggiunto l’86,4% di riciclo degli imballaggi in acciaio (dati 2024), superando gli obiettivi europei del 2025 e del 2030, la sfida è ora quella di consolidare questi risultati e portare ogni cittadino a essere protagonista del cambiamento.
Come ha dichiarato Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA: “Educare e coinvolgere direttamente le persone è la chiave per costruire una filiera circolare sempre più consapevole ed efficace. E Cuore Mediterraneo ne è la dimostrazione.”
La prossima estate? Ancora più consapevole. E ancora più riciclata.