Home Ambiente Dalla visione all’azione: PRC Europe 2025 innesca la trasformazione

Dalla visione all’azione: PRC Europe 2025 innesca la trasformazione

L’epicentro energetico europeo si è spostato a Milano dal 19 al 21 maggio, in occasione del PRC Europe 2025, che ha riunito i leader del settore downstream. Con il supporto dello sponsor ospitante, Eni S.p.A., e di partner regionali tra cui Technip Energies, Sonatrach Raffineria Italiana S.r.l., Wood e Saras S.p.A., il congresso ha riunito specialisti per stringere partnership e sviluppare soluzioni che facciano progredire l’era della petrolchimica e della raffinazione.

“Il nostro settore si trova a un bivio di trasformazione ed è il nostro impegno comune per l’innovazione e la sostenibilità a definire il prossimo capitolo del downstream in Europa”. Con queste parole, Angelina Nizamova, Project Department Director di BGS Group, ha dato un tono ambizioso all’inizio del PRC Europe 2025. Insieme a Raffaele Perrone, Vicepresidente e Responsabile Ricerca e Sviluppo di S.E.A. Srl, ha tenuto il discorso di apertura del congresso, inaugurando due giornate dedicate alla modernizzazione e alla collaborazione nel settore.

Oltre 400 delegati si sono riuniti al Congresso, rappresentando un panorama eterogeneo della filiera della raffinazione e della petrolchimica. Il programma dell’evento è stato ricco di panel, tavole rotonde, presentazioni principali e dibattiti dal vivo, tutti pensati per affrontare le sfide e le opportunità che il settore si trova ad affrontare. Dalle strategie di decarbonizzazione e l’integrazione dell’economia circolare ai progressi nella produzione petrolchimica e nei carburanti sostenibili, PRC Europe 2025 ha offerto una panoramica completa delle tendenze che plasmano il futuro della trasformazione energetica in Europa.

Il primo giorno, uno dei temi chiave è stato la costruzione di un ecosistema dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio. La sessione ha visto discussioni sulle tecnologie e le innovazioni che guidano la produzione di idrogeno pulito, nonché sull’integrazione di progetti infrastrutturali per l’idrogeno disponibili, come l’idrogeno verde e la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS), negli impianti esistenti.

Salvatore Giammetti di Eni S.p.A. ha condiviso approfondimenti sul sito Eni di Ravenna e sul suo ruolo nel promuovere la neutralità carbonica, posizionando l’impianto come modello per il futuro della CCUS in Europa. Hammad Chowdhury di Watlow ha presentato una soluzione elettrotermica per la produzione di idrogeno e l’elettrificazione del calore di processo, evidenziando il potenziale dell’elettrificazione per una maggiore efficienza e sostenibilità.

Tra gli altri relatori della sessione figuravano Karl-Heinz Hammes di NEUMAN & ESSER Deutschland GmbH & Co KG, Philip Cooper di Petrofac, Debashis Thakur di Numaligarh Refinery Limited e Federico Zanellotti di Saipem.

Il secondo giorno, i delegati hanno rivolto l’attenzione alle sfide della raffineria, concentrandosi sulle strategie per il riutilizzo delle materie prime, tracciando una traiettoria sostenibile per raggiungere la transizione energetica ed esplorando il potenziale inesplorato dei prodotti petrolchimici.

Il panel di chiusura è stato dedicato al presente e al futuro dei combustibili sostenibili, approfondendo innovazioni e possibilità che possono accelerare la decarbonizzazione del settore.

La sessione ha presentato esempi di diversificazione dei biocarburanti, con Matthias Franke di Fraunhofer UMSICHT che ha discusso l’utilizzo di biomassa di scarto come materia prima per il cracking a vapore e i nuovi sviluppi nelle tecnologie di conversione. Luigi Crolla di Kent PLC ha evidenziato l’utilizzo di materie prime di scarto per la produzione di SAF, mentre Raffaella Lucarno di Enilive S.p.A. ha sottolineato il ruolo delle bioraffinerie nel preparare il terreno per un futuro più verde attraverso processi di trasformazione innovativi e cooperazione internazionale.

Il terzo giorno, Eni S.p.A., sponsor ospitante di PRC Europe 2025, ha accolto i delegati per far loro scoprire il cuore dei suoi sforzi di decarbonizzazione presso il Centro Ricerche Eni di Bolgiano. I partecipanti hanno avuto l’opportunità esclusiva di visitare i laboratori New Feedstock e Energy Carrier, dove hanno esplorato le ultime innovazioni dell’azienda in materia di energie rinnovabili, nuove energie e prodotti circolari e bio-based.

Il Petrochemical and Refining Congress: Europe 2025 ha presentato oltre 50 casi di studio ed esempi concreti, promuovendo un ambiente in cui soluzioni pratiche e valutazioni oneste erano al centro dell’attenzione.

La prossima edizione dell’evento, che celebra il decimo anniversario del Congresso, si terrà il 18 e 19 maggio 2026 ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.

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