Demolizione in tempi da record per il cavalcavia di Varazze gravemente danneggiato dallo schianto di un camion che trasportava un escavatore. L’impalcato danneggiato sarà abbattuto in 24 ore per realizzare un ponte provvisorio e riaprire al traffico entro la settimana.
L’incidente, avvenuto della serata di venerdì 25 novembre, ha bloccato l’autostrada A10 in direzione Genova, fra i caselli di Celle Ligure e Varazze. L’escavatore per la scarificazione dell’asfalto trasportato da un tir ha colpito violentemente la parte inferiore del cavalcavia della Vignetta, incastrandosi nella struttura del ponte, danneggiando in modo serio l’impalcato e agganciando i cavi di acciaio dell’armatura. Nessuno fortunatamente è rimasto ferito, ma i danni al sovrappasso sono apparsi subito in tutta la loro gravità. Il tratto di A10 è stato chiuso e poi riaperto in scambio di carreggiata, ma resta ancora chiuso il casello di Celle Ligure in entrata e in uscita ed è isolata la frazione di Vignetta. Secondo le prime verifiche, il mezzo non avrebbe avuto il permesso di transitare con un carico di tale altezza.
Vista la portata dei danni, Aspi (Autostrade per l’Italia) ha valutato che la soluzione più breve per rimettere in esercizio la struttura sia la demolizione: “È già stata ingaggiata l’impresa che dovrà eseguire i lavori, che richiederanno un giorno, ed è già stato ordinato un ponte provvisorio prefabbricato in acciaio tipo Bailey, individuato tra le strutture a disposizione per emergenze di protezione civile, la cui consegna avverrà entro pochi giorni”. Nel frattempo Protezione civile e Sanità di Regione Liguria hanno individuato un punto di atterraggio per l’elisoccorso e un veicolo 4×4 per i trasporti via terra in caso di emergenza.
Prima di procedere alla demolizione occorre trasferire le utenze di luce e telefonia, ospitate dalla struttura del ponte. “Tra martedì e mercoledì inizierà la demolizione dell’impalcato danneggiato, tra mercoledì e giovedì sarà varato il nuovo ponte con l’apertura al traffico prevista al momento entro le 6 di venerdì mattina sia per il sovrappasso che per l’autostrada” spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.
