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Ecomondo: 25 anni di visione circolare

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Dall´8 all´11 novembre ritorna Ecomondo, l’appuntamento dedicato alla valorizzazione delle migliori soluzioni tecnologiche per la sostenibilità, organizzato da Italian Exhibition Group nel quartiere fieristico di Rimini. Giunta alla sua 25° edizione, la manifestazione resta fedele ai temi che l’hanno vista nascere, promuovendo una visione circolare dell’economia in cui i rifiuti non sono più sinonimo di scarto ma, grazie alla ricerca, diventano una risorsa che genera valore.

Con un quarto di secolo di storia alle spalle e un comitato scientifico guidato dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna (e primo italiano a diventare membro del Comitato Scientifico dell’Agenzia Europea dell’Ambiente), Ecomondo si conferma un punto di riferimento per la filiera green a livello europeo: una vocazione internazionale che deriva anche dalla tematiche “universali” trattate dalla manifestazione, che richiedono necessariamente uno sforzo congiunto da parte del mondo politico in un’ottica sovranazionale; non è casuale in questo senso che nel 2022 la collaborazione tra Ecomondo e la Comunità Europea sia diventata ancora maggiore rispetto agli anni precedenti.

Molti tra gli eventi più importanti in calendario hanno infatti visto la luce grazie alla compartecipazione dell’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e le PMI (EISMEA) e l’Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA), in rappresentanza della Commissione europea.

Durante la manifestazione si terranno gli Stati Generali della Green Economy promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio della Commissione Europea, che quest’anno saranno incentrati sulle nuove sfide che le aziende dovranno affrontare in tema di costi energetici, scarsità di materie prime e cambiamenti climatici. Una challenge che potrà essere affrontata anche con l’ausilio dei fondi comunitari destinati allo sviluppo di progetti circolari.

L’agenda formativa, naturalmente, non verterà solo sul reperimento di finanziamenti, ma  si articolerà in un ricco programma di conferenze, workshop e seminari sulle nuove tendenze e normative, in una logica di economia sostenibile, con riferimenti puntuali a vari settori di mercato: dall’edilizia al packaging, dall’elettronica all’automotive; una panoramica esaustiva, ulteriormente qualificata dalla rilevanza degli stakeholder che la promuovono, che rappresenta sicuramente uno dei punti di forza di questa manifestazione, senza dimenticare la capacità di creare dinamiche di networking e la completezza dell’area espositiva, articolata in quattro macro argomenti ovvero, la gestione e valorizzazione dei rifiuti e loro trasformazione; la bioeconomia circolare e le bioenergie; il trattamento e gestione delle risorse idriche e la bonifica e riqualificazione dei siti contaminati e industriali dismessi.

Per quanto riguarda l’area espositiva, l’edizione 2022 di Ecomondo si presenta potenziata, includendo nuove filiere, spazi e temi, e confermando le iniziative che, lo scorso anno, si sono dimostrate particolarmente apprezzate dai visitatori.

È questo il caso del Villaggio della sanificazione, realizzato in stretta collaborazione con le principali associazioni di settore (AIISA, AIDPI, Scuola Nazionale Servizi) che torna con tecnologie e prodotti parte integrante degli standard di prevenzione e di salubrità degli ambienti e della qualità dell’aria indoor. Riconfermato anche l’appuntamento con l’Osservatorio Tessile “Textile Hub”, per unire tutti i principali player della filiera: dal produttore del rifiuto, ai gestori sino ai consorzi e associazioni di categoria, istituti di ricerca e sviluppo con il focus sull’ecodesign nella produzione tessile sostenibile. Un appuntamento particolarmente interessante soprattutto alla luce del fatto che dal 1° gennaio 2022 in Italia è scattato l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili, anticipando la normativa europea.

Ecomondo è uno dei maggiori promotori della diffusione dell’economia circolare, proponendosi come un laboratorio permanente di idee, opportunità, soluzioni. A completare, da un punto di vista tematico, il quadro sulla sostenibilità ambientale, si segnala la contemporaneità di Key Energy, manifestazione pensata invece per favorire e accelerare il processo di transizione verso un’indipendenza reale dall’energia fossile, e quindi incentrata su temi quali l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, l’utilizzo delle tecnologie digitali e la mobilità del futuro, in una vetrina internazionale di tecnologie, servizi e soluzioni integrate.