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Macchine per costruzioni: segnali positivi per il 2025

rapporto unacea

Unacea, Unione italiana macchine per costruzioni, ha presentato oggi a Roma il report Macchine per costruzioni: innovazione e sostenibilità per espandere la produzione e il mercato” che fotografa l’eccellenza dell’industria italiana nel settore delle macchine per le costruzioni.

Il mercato italiano per questo settore di industria ha da sempre un andamento piuttosto vivace sia in termini di vendite interne che di importazioni. Dati del primo trimestre 2025, raccolti da Unacea ed elaborati grazie al modello econometrico e previsionale sviluppato insieme a Cer – Centro Europa Ricerche, indicano che per il 2025 il settore delle macchine per costruzioni subirà un calo meno marcato (-3,3%) degli ultimi due anni, alcuni comparti registrano già segnali positivi nelle vendite rispetto allo stesso trimestre 2024 (macchine movimento + 5% e macchine stradali + 2%). Così come gli investimenti in macchinari dovrebbero crescere del 1,2% nell’arco dei 12 mesi. Le esportazioni italiane di macchine e attrezzature per costruzioni hanno invece raggiunto il valore di 3.230 milioni di euro nel 2024 e la bilancia commerciale si mantiene in un positivo di circa un miliardo di euro.

La sfida che i soci di Unacea si sono posti è quella di innovare le macchine per costruzioni integrando tecnologie “smart” e sistemi di abbattimento degli inquinanti. Basti pensare che i macchinari di ultima generazione consentono una riduzione delle emissioni che oscilla tra l’86% e il 97%. E sono ancora 78 mila i mezzi che montano motori non più al passo con gli standard attuali.

“Il settore delle macchine per costruzioni si conferma un pilastro fondamentale per l’economia italiana – ha dichiarato nei saluti Adolfo Urso, Ministro delle imprese e del Made in Italy è necessario continuare a investire in tecnologie in grado di rispettare l’ambiente e migliorare la qualità delle nostre città. La transizione è una grande opportunità, l’accelerazione della digitalizzazione anche grazie alle risorse messe a disposizione dal nostro Ministero diventa moltiplicatore di opportunità, le imprese devono esserne consapevoli e sfruttare gli incentivi per il futuro delle loro attività, anche a fronte di vaste zone da ricostruire, come l’Ucraina per la quale a luglio a Roma si terrà la conferenza per la ricostruzione”.

“L’industria che rappresentiamo è al passo con l’avanzare delle tecnologie per produrre macchine sempre più sicure ed efficienti dichiara Michele Vitulano, presidente di Unacea – Per questo le nostre campagne sono rivolte anche alla sostenibilità ambientale, sosteniamo il rinnovamento del parco macchine che ancora oggi risulta obsoleto per circa il 40% delle macchine utilizzate; incentiviamo la produzione di calcestruzzo industriale tramite il mescolatore e chiediamo alle istituzioni competenti che vengano istituite zone a basse emissioni per le attività di lavoro delle macchine operatrici e da cantiere, a tutela dell’aria e della sostenibilità degli ambienti urbani”.

“Serve una strategia pubblica chiara, fondata su incentivi mirati per il rinnovo del parco mezzi, norme coerenti a livello nazionale e locale, e una piena valorizzazione della dimensione ambientale e digitale dei cantieri – afferma Luca De Carlo, Presidente Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato – Il Parlamento è pronto a fare la sua parte, con ascolto e spirito costruttivo, affinché il nostro sistema industriale possa affrontare con forza e competitività le sfide dei nostri tempi”.

“La transizione ecologica comporta l’apertura di tanti cantieri in cui non solo il tipo di opere, dalle rinnovabili all’economia circolare fino alla rigenerazione urbana, ma anche il come realizzarle oggi rappresenta un elemento centrale – sottolinea Giorgio Zampetti, Direttore generale di LegambientePer questo le innovazioni e le tecnologie applicate nei moderni macchinari da costruzione, rappresenta uno strumento strategico per il raggiungimento degli attuali obiettivi di sostenibilità e di contrasto alla crisi climatica”.

Unacea – Unione italiana macchine per costruzioni, associazione di categoria italiana delle macchine e attrezzature per costruzioni. Fondata nel 2010, conta circa 90 aziende associate e un tasso di rappresentatività in termini di fatturato dell’80%, sia nel comparto produttivo che in quello dell’importazione di tutte le tipologie di macchine: movimento terra, stradali, per il calcestruzzo, per la perforazione, attrezzature e gru a torre.