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MB Crusher: la demolizione intelligente che ricicla e risparmia

MB Crusher

Dopo il successo del debutto al Bauma, le nuove pinze demolitrici idrauliche MB Crusher arrivano a Ecomondo 2025, portando con sé un messaggio chiaro: la forza e l’intelligenza al servizio di una demolizione sostenibile.

L’obiettivo di MB Crusher, infatti, è fornire attrezzature che non siano semplici accessori, ma strumenti per trasformare ogni cantiere in un vero ecosistema produttivo circolare.

Due linee, un’unica visione

Le nuove pinze MB, protagoniste assolute dello stand di MB a Bauma 2025 e ora pronte per Ecomondo 2025, non nascono come semplici evoluzioni di soluzioni esistenti, ma come un progetto interamente sviluppato in casa MB, con un approccio costruttivo inedito e una filosofia chiara: adattarsi a tutte le fasi della demolizione, dalla primaria alla riduzione volumetrica, fino alla separazione dei materiali.

  • MB-P, per miniescavatori da 1,5 a 6,5 tonnellate, è compatta e agile, con una chela fissa e una mobile, per garantire agilità e semplicità d’uso anche su mezzi leggeri.
  • MB-PT, per escavatori da 6,5 a 25 tonnellate, adotta un sistema a doppio pistone e si distingue per la possibilità di montare tre kit di chele intercambiabili per frantumazione, riduzione secondaria e taglio acciaio, offrendo una versatilità unica.

Entrambe condividono la stessa missione: massima efficienza operativa con il minimo impatto ambientale.

MB-PT MB Crusher

Ingegneria che semplifica

Le soluzioni tecniche adottate raccontano un progetto costruito attorno all’operatore e presentano alcuni elementi tecnici importanti. Tra i più apprezzati durante il Bauma figurano:

  • rotazione continua a 360° con doppio motore opzionale per aumentare la forza rotazionale;
  • sistema di leveraggio ottimizzato per potenza costante;
  • corpo in Hardox 450, acciaio antiusura noto per la sua per resistenza e durata;
  • cilindri protetti e ralla ad alta resistenza per maggiore affidabilità;
  • denti e lame intercambiabili e reversibili per agevolare la manutenzione in cantiere e ridurre i fermi macchina;
  • compatibilità con impianti idraulici a 2 o 4 tubi, grazie all’integrazione di un deviatore elettrico nei modelli più piccoli;
  • piastra inclinata (su tutti i modelli tranne MB-P160) per migliorare la manovrabilità in spazi stretti.

Si tratta di soluzioni nate da test reali, come la demolizione di un ex ospedale o la frantumazione di roccia di tungsteno in Sardegna: prove dure, che hanno affinato prestazioni e affidabilità.

Con questa nuova linea MB compie un passo importante nel mondo della demolizione confermando la sua volontà di offrire soluzioni sempre più integrate e performanti.

MB-G Mb Crusher

Il ciclo completo della demolizione

A Ecomondo, MB Crusher non presenta solo nuove pinze, ma un intero metodo di lavoro.
L’azienda italiana racconta la demolizione come un ciclo integrato — demolire, frantumare, selezionare, riutilizzare — dove ogni fase è gestita con una sola macchina operatrice e le giuste attrezzature MB.

Demolizione selettiva

Si parte con la pinza selezionatrice MB-G, perfetta per la demolizione selettiva, un lavoro preliminare e non invasivo che rimuove gli elementi di finitura per facilitare la demolizione vera e propria. Precisa, sensibile ai comandi e in grado di afferrare come una mano, la MB-G permette di separare i materiali già in fase iniziale, riducendo i rifiuti e semplificando il riciclo.

La forza della demolizione

Arriva il momento della demolizione vera e propria. Basta sostituire la pinza con la demolitrice MB, e in un attimo muri, travi e strutture in cemento armato cedono. La rotazione idraulica a 360° e la piastra inclinata offrono massima libertà d’azione, mentre la struttura in Hardox garantisce robustezza anche sotto sforzo.

La prima parte della demolizione è quindi terminata, e bisogna rimuovere le macerie.

Macerie che diventano risorse

Dove altri vedono scarti, MB Crusher vede materia prima. Ancora una volta basta montare benna frantoio MB sulla stessa macchina operatrice usata per i lavori precedenti. Le macerie vengono trasformate in aggregato pronto all’uso direttamente sul posto, senza trasporti, smaltimenti e sprechi.

Precisione e selezione

Nei lavori più delicati, entra in scena la fresa a tamburo MB, compatta e silenziosa, perfetta per spazi stretti e strutture sensibili. Fa poco rumore e poca polvere, non stressa il braccio dell’escavatore e ti fa lavorare con precisione.

Infine, ordine e risparmio

Poi è il turno delle benne selezionatrici a rotori e vaglianti a cesto, che separano e puliscono i materiali riciclati, restituendo granulometrie omogenee pronte per nuovi impieghi:

La linea a cesto MB-S raccoglie il materiale di pezzature diverse e lo separa in modo rapido: da una parte il fino, dall’altra il grosso. Il risultato? Granulometrie separate e materiale perfetto per il drenaggio o per un riempimento. O anche per un fondo stradale.

La serie MB-HDS permette di cambiare rotori in base al materiale da trattare — per separare, rompere grumi o miscelare tanti tipi di materiale. Basta scegliere quali alberi installare sull’attrezzatura.  Ogni configurazione ha il suo compito.

Con la pinza MB-G il ciclo si conclude riportando ordine in cantiere. Tutto è stato demolito, recuperato, selezionato e riutilizzato e il lavoro finisce prima del previsto.

Non solo accessori

Pinze, benne, frese: per MB Crusher non sono accessori, ma strumenti per cambiare la logica del cantiere. Ogni attrezzatura aggiunge valore, taglia tempi e costi, riduce gli impatti ambientali e permette di chiudere il ciclo dei materiali direttamente sul posto.

Con le nuove pinze demolitrici e l’intera gamma di attrezzature, MB Crusher dimostra che demolire può significare anche in modo più sostenibile, efficiente e intelligente.

MB-R MB Crusher