
L’intervento del Ministro al Meeting di Rimini: “Con la legge delega costruiamo il quadro giuridico. Abbiamo un dovere verso le nuove generazioni”
La sfida di garantire alle nuove generazioni energia pulita e sicura, la necessità di utilizzare il nucleare di nuova generazione per contribuire alla decarbonizzazione e per consentire all’Italia di continuare a essere un Paese prospero. Questi i temi al centro dell’intervento del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, al Meeting di Rimini, nel corso del panel “Dentro la transizione energetica: quale ruolo per il nucleare?”
“Il futuro è un mix energetico che comprenda anche il nucleare”, ha dichiarato il Ministro, sottolineando che “accanto ai grandi sforzi per accrescere la produzione da fonti rinnovabili è indispensabile il contributo del nucleare di nuova generazione”.
Pichetto ha evidenziato come “tutte le proiezioni sui prossimi decenni mostrino una forte crescita della domanda di energia, anche per effetto dell’elettrificazione dei consumi e dello sviluppo dei data center”. Da qui l’importanza di “strumenti sicuri, oggi in fase sperimentale e di ricerca, per produrre energia in modo affidabile”.
Il Ministro ha poi ripercorso l’impegno del Governo sul nucleare: dall’istituzione della Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile fino alla legge delega che sta per approdare in Parlamento. “Dopo l’approvazione, nei 12 mesi successivi occorre costruire tutto il quadro giuridico delle nuove procedure”, ha spiegato.
“Abbiamo un dovere verso le nuove generazioni: non possiamo perdere questa sfida. Dobbiamo andare avanti con coraggio, per consentire all’Italia di essere in testa al mondo. Questo è il nostro obiettivo. Questo è il nostro dovere”, ha concluso Pichetto.