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Scanzo Volley e Liberi dalla plastica APS, quando lo sport gioca in difesa dell’ambiente

La squadra bergamasca si è presentata ufficialmente presso Stone City a Bolgare (BG). Nel corso della serata non si è parlato solo di pallavolo, ma anche di ecologia e ambiente grazie alla nuova partnership con l’associazione Liberi dalla Plastica APS

Un incontro che ha visto protagonisti il mondo dello sport, ma anche quello dell’ambiente e delle imprese del territorio. Il sipario sulla stagione 2019/2020 dello Scanzo si è alzato con una serata in grande stile presso Stone City, il parco espositivo di Bolgare, in provincia di Bergamo, di 5000 mq ideati per progettare e creare spazi all’aperto.

Nell’occasione la società giallorossa ha presentato anche la nuova partnership dai forti connotati sociali con Liberi dalla Plastica APS, associazione brianzola attiva in tutta Italia, che ha lo scopo di eliminare il più possibile la plastica dalle case e dalle città italiane attraverso campagne di sensibilizzazione mirate, eventi e sinergie per coinvolgere i cittadini nella difesa dell’ambiente.

“Facciamo gioco di squadra per vincere un futuro sostenibile” il claim dell’iniziativa illustrata al cospetto di un centinaio d’invitati tra sportivi, autorità e aziende che sostengono in prima linea il progetto giallorosso: “Lo Scanzo, storicamente – ha spiegato il presidente Giancarlo Viti –, non si limita all’aspetto agonistico, ma si prefigge di creare valore sul territorio stabilendo un legame sempre più solido con esso. Tale rafforzamento passa anche dall’ideare situazioni simili e, soprattutto, dal garantire un contributo significativo per migliorare il presente e il futuro, nostro e dei nostri ragazzi. Ecco il motivo per cui crediamo fermamente anche nel vivaio, perché la formazione a 360 gradi degli atleti divenga una risorsa-chiave per un domani migliore. Una convinzione che si fa strada, a maggior ragione in questa stagione alla luce di obiettivi ambiziosi, ulteriormente rafforzati dal ritorno di Damiano Valsecchi: si tratta di un giocatore che ha mosso i primi passi nel settore giovanile di Scanzo, è arrivato in serie A e ora ha deciso di accettare questa nuova sfida indossando nuovamente la sua prima maglia. Lui è il simbolo della nostra filosofia, che si fonda allo stesso tempo su etica, rispetto ed educazione”.

Quell’educazione che sfocia anche nella salvaguardia dell’ambiente, da qui l’idea dell’impegno per la tutela dell’ecosistema scendendo in campo a fianco di Liberi dalla Plastica. “Con Scanzo – ha dichiarato l’Ambasciatrice dell’associazione Laura Nicolini – siamo accomunati da alcuni principi fondanti: gioco di squadra, sacrificio e raggiungimento degli obiettivi. Questi sono i punti di forza che insieme possono fare del territorio un posto migliore in cui vivere”.

Durante la serata è stato inviato un messaggio molto chiaro alle aziende, un autentico appello: ”Anche voi, come lo Scanzo, vi state mettendo in gioco per rendere le vostre imprese più green e stare al passo con i tempi. Lo state facendo proprio adesso, perché sostenendo questa squadra, sostenete anche l’ambiente e il territorio grazie a Liberi dalla Plastica”, hanno sottolineato all’unisono gli artefici del connubio.

Dalle parole si è passati direttamente ai fatti, Liberi dalla Plastica ha infatti offerto l’opportunità di far consegnare e installare un purificatore d’acqua a casa di tutti i dipendenti delle imprese presenti. Un piccolo e pratico dispositivo che consente di eliminare dalle case l’acqua in bottiglie di plastica. Un’iniziativa che non solo fa bene al portafogli, ma dà valore all’acqua di rete comunale, sicura e controllata, ottimizzandola dal punto di vista organolettico. Le famiglie non saranno quindi più “schiave” della plastica e non dovranno così preoccuparsi dei continui rifornimenti di casse d’acqua e di dover poi smaltire la plastica prodotta.

“Condividendo il progetto – hanno detto i vertici del sodalizio di Lissone (MB) – migliorate la salute dei vostri dipendenti diffondendo la cultura del vivere sano e responsabile. In questo modo portate il cambiamento nella vostra azienda trasformandola in una realtà attenta alla salute dei lavoratori, del territorio e che agisce in concreto in difesa dell’ambiente”.