Un tempo simbolo di una gestione dei rifiuti ormai superata, l’ex inceneritore di Volpara, a Genova, sta per lasciare spazio a un futuro sostenibile. Lunedì 9 giugno sono ufficialmente partiti i lavori di demolizione dell’impianto e del silos rifiuti, prima tappa di un ambizioso progetto firmato AMIU Genova, che trasformerà l’intera area in un moderno polo dedicato all’economia circolare.
Il cantiere, affidato alla ditta genovese Cospef, ha un valore complessivo di quasi 4 milioni di euro, di cui circa 2 milioni finanziati con fondi PNRR – il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – e si inserisce in una più ampia strategia di riqualificazione delle infrastrutture ambientali cittadine. L’intervento non è solo un’operazione di abbattimento, ma l’inizio di una rigenerazione urbana che punta a riscrivere il ruolo dell’intera area nel sistema dei rifiuti metropolitano.
Una demolizione carica di significato
La demolizione dell’ex impianto di incenerimento e del silos rifiuti proseguirà per tutta l’estate, con la conclusione prevista entro la fine di agosto 2025. Un intervento tecnicamente complesso, data la natura e le dimensioni delle strutture da rimuovere, che segna però anche un importante cambio di paradigma: dal concetto di smaltimento si passa a quello di recupero, riuso, e riduzione dei rifiuti alla fonte.
Un nuovo centro per l’economia circolare
Terminata la fase di demolizione, prenderà forma il nuovo volto di Volpara. Al posto dell’inceneritore verrà realizzato un moderno centro di raccolta (o isola ecologica), mentre la palazzina dei servizi sarà trasformata nella sede del Centro del riuso Surpluse. Qui troveranno spazio attività di recupero e valorizzazione di oggetti e materiali ancora riutilizzabili, evitando il loro conferimento in discarica e allungando il ciclo di vita dei beni.
Continuità del servizio e visione di lungo periodo
Durante tutto il periodo dei lavori – la cui conclusione complessiva è prevista entro la primavera del 2026 – il Centro di raccolta attualmente operativo resterà sempre accessibile ai cittadini, senza variazioni negli orari o nei giorni di apertura. Un aspetto non secondario, che testimonia l’attenzione di AMIU per garantire continuità al servizio anche in fase di cantiere.
Un progetto che guarda avanti
La trasformazione di Volpara è molto più di un intervento edilizio: è un progetto che guarda al futuro della gestione dei rifiuti in chiave sostenibile, partecipata e tecnologicamente avanzata. In un contesto in cui la demolizione assume un valore simbolico oltre che tecnico, l’ex inceneritore diventa il punto zero di un nuovo modello, dove “buttare via” non è più l’opzione principale, ma l’ultima.
Volpara si appresta così a diventare un esempio concreto di rigenerazione urbana e ambientale, dove la demolizione rappresenta l’inizio e non la fine. Una rinascita che parte dalle macerie per costruire una città più pulita, più consapevole e più circolare.
