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Rifiuti di plastica: una strategia europea per proteggere il pianeta e i cittadini e responsabilizzare le imprese

Un contributo dei Commissari europei al mercato interno e all’ambiente, Elżbieta Bieńkowska e Karmenu Vella, sul tema della strategia europea sulla plastica

La plastica è ovunque. Basta guardarsi intorno per averne conferma, lungo le spiagge, le strade percorse ogni giorno o in campagna. I vantaggi della plastica per la nostra società e l’economia sono innegabili, ma troppo spesso i prodotti in plastica vengono usati una sola volta prima di essere gettati tra i rifiuti. Se vogliamo che le nostre spiagge e le nostre strade siano pulite, che gli oceani siano puliti, questa situazione deve cambiare.

La prima strategia europea sulla plastica getta le basi per un’economia della plastica che è nuova e sostenibile. Secondo il nuovo piano, entro il 2030 tutti gli imballaggi in plastica sul mercato dell’UE saranno riciclabili o riutilizzabili. Trasformando il modo in cui i prodotti in plastica vengono progettati, realizzati, utilizzati e riciclati, l’Europa può assumere un ruolo guida e creare nuove opportunità di investimento e nuovi posti di lavoro.

Ogni anno, i consumatori europei generano 25 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica, di cui solo un terzo viene riciclato; uno spreco enorme di denaro. I rifiuti in plastica, infatti, hanno un valore economico potenziale di 105 miliardi di euro l’anno. Allo stesso modo, il danno per l’ambiente è preoccupante. In tutto il mondo, la plastica rappresenta l’85% dei rifiuti sulle spiagge. Se non si cambia il modo di produrla e usarla, entro il 2050 nei nostri oceani troveremo più plastica che pesce.

I cittadini europei sono molto preoccupati per l’impatto sulla salute e sull’ambiente. Non vogliono rifiuti di plastica negli oceani. Non vogliono che uccelli, tartarughe e fauna marina rimangano intrappolati in sacchetti o vecchie reti da pesca. Non vogliono trovare microsfere nel pesce portato in tavola. E sono sempre più stufi di un approccio “usa e getta”.

La nuova strategia sulla plastica affronterà questi problemi in modo diretto. L’intero ciclo di vita della plastica sarà gestito con un approccio olistico. Saranno definite, tra le altre, nuove normative per l’imballaggio, mirate al miglioramento della riciclabilità della plastica. Grazie a nuovi standard di qualità della plastica riciclata, i potenziali utenti avranno la certezza che i materiali usati siano sicuri e affidabili. Questa strategia sarà sostenuta da un forte impegno finanziario, oltre che da un crescente supporto all’innovazione nel settore della plastica. Entro il 2020, si prevede un investimento di 350 milioni di euro per lo sviluppo di materiali plastici più intelligenti e riciclabili, insieme alla definizione di un processo di riciclo più efficiente.

Per ridurre la quantità di rifiuti di plastica e la loro dispersione, saranno proposte nuove regole per la produzione di attrezzature da pesca e di materie plastiche monouso. Verranno definite anche nuove misure per limitare l’uso di microplastiche in prodotti come i cosmetici e stabiliti nuovi standard per la plastica biodegradabile e compostabile. Per evitare la dispersione dei rifiuti in mare, la Commissione propone nuove norme rivolte alle strutture portuali.

Inoltre, poiché si tratta di un problema globale, l’Unione Europea lavorerà con i partner internazionali per promuovere il cambiamento in tutto il mondo. Il risultato dovrebbe portare a soluzioni globali e a standard internazionali più elevati. Una combinazione di pressioni internazionali e di supporto pratico rivolto a singole iniziative, come nel caso del disinquinamento del fiume Gange in India.

Ma non dimentichiamo che un problema globale genera opportunità globali. L’industria europea può stabilire una leadership globale nelle tecnologie necessarie per produrre materiali plastici più facilmente riciclabili e creare nuovi prodotti sfruttando i rifiuti in plastica come materia prima.

Per rendere possibile questa transizione, è indispensabile la collaborazione di tutti gli attori a livello globale, nazionale e locale. Le aziende, con strategie e decisioni di investimento, rappresentano un fattore chiave per il successo, così come le scelte e il comportamento dei cittadini. Insieme, possiamo fare in modo che la plastica si trasformi in un’opportunità straordinaria.