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Bonifica Lombarda Petroli: la Regione stanzia 500.000 euro

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La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, la seconda programmazione economico finanziaria 2023 degli interventi per le bonifiche ambientali riguardanti il territorio regionale.

Tra le priorità di finanziamento che vengono considerate nella programmazione finanziaria per gli interventi a favore delle Amministrazioni locali per la realizzazione ‘ex officio’ degli interventi di bonifica, ci sono il completamento e/o l’avanzamento delle operazioni già avviate e oggetto di precedenti finanziamenti deliberati dalla Giunta regionale. Tra i progetti, finanziato, con 500.000 euro, la caratterizzazione integrativa del ‘lotto E’ dell’area ex Lombarda Petroli a Villasanta (MB).

Il ‘lotto E’ dell’ex raffineria Lombarda Petroli, è stato oggetto dell’evento di sversamento doloso di idrocarburi in data 23/02/2010. Il Comune di Villasanta con determinazione nel 2011 ha approvato il Piano di Caratterizzazione relativo al ‘lotto E’; autorizzata l’esecuzione per la Società Lombarda Petroli. Il piano non risulta ancora realizzato; né risultano avviate le attività di indagine e le attività di dismissione dei serbatoi, preliminari alle indagini di caratterizzazione.

Il precedente disastro ambientale

Mbnews.it ricorda gli eventi della notte tra il 22 e il 23 febbraio 2010. A Villasanta, verso le 3, ebbe origine uno dei più grandi disastri ambientali della storia della Brianza e dell’intera Lombardia. Dalle sette cisterne dell’ex azienda petrolifera Lombarda Petroli furono sversati dolosamente più didue milioni e mezzo di litri di petrolio. Il carburante, colato nei tombini della fabbrica, attraversò chilometri di fogne intasando il depuratore di Monza e riversandosi nel Lambro. Il tutto in poche ore, prima ancora dell’arrivo dell’allarme agli enti territoriali.

A poche ore dall’avviso del disastro si formò unatask force composta dai Vigili del Fuoco, dai volontari della Protezione Civile e dai tecnici dell’ARPA, dal corpo forestale dello stato. Un tavolo tecnico che portò al coordinamento di un piano di emergenza per la gestione del disastro.Il carburante, nel frattempo, continuò a procedere e guadagnare chilometri su chilometri lentamente lungo il Lambro superando le dighe galleggianti e gli sbarramenti realizzati per arginare l’avanzata della grande macchia nera e arrivando a minacciare il Po.

La corsa dell’onda nera di carburante che aveva ormai superato il territorio brianzolo fu fermata con il contributo dell’Esercito e della Protezione Civile nazionale, all’altezza della centrale elettrica di Isola Serafini (PC). Un intervento congiunto che portò ad abbassare le paratie della diga facendo defluire solo l’acqua pulita sul fondo. Grazie all’utilizzo delle idrovore venne aspirata la maggior parte degli idrocarburi. Un intervento che evitò alla massa di carburante di raggiungere il delta del Po e il Mar Adriatico. Il materiale che, il 26 febbraio 2010, raggiunse infatti il mare grazie ad altri interventi attuati velocemente lungo il restante corso del Po, era così poco da non costituire un pericolo per l’ambiente.

La richiesta di finanziamento alla Regione

A inizio novembre il comune di Villasanta ha presentato alla Regione istanza di finanziamento per la caratterizzazione integrativa del lotto E. È dunque con grande soddisfazione che il sindaco Luca Ornago ha diffuso la notizia dei 500 mila euro, nella seduta consiliare del 27 novembre. (Monzatoday.it). Per questa area, al momento, permane la situazione di indifferibilità ed urgenza e l’obiettivo di dare continuità agli interventi di risanamento ambientale dell’area ex Lombarda Petroli (la bonifica dei lotti B, C e D dell’ex sito industriale è oggetto di finanziamento attraverso le risorse del PNRR).

Il tema legato alle bonifiche e al risanamento dei territori inquinati – ha dichiarato l’assessore Maione – è priorità assoluta di questa Giunta. Soprattutto su situazioni che si protraggono da decenni, stiamo dando una svolta decisa a tutela dei cittadini e dell’ambiente”.