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Cuore Mediterraneo RICREA a Finale Ligure, San Teodoro e Carloforte

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Con tre tappe già concluse e altre sei in arrivo, Cuore Mediterraneo continua a solcare le coste italiane portando con sé un messaggio semplice ma fondamentale: anche d’estate, riciclare gli imballaggi in acciaio fa la differenza. La campagna itinerante promossa da RICREA, il Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio, è ormai diventata un appuntamento fisso della stagione estiva. E nel 2025, più che mai, si conferma uno strumento efficace per sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza del corretto conferimento dell’acciaio, un materiale riciclabile al 100% e all’infinito.

Un’estate con il cuore (mediterraneo) che batte per il riciclo

Partita il 30 giugno da Finale Ligure, la carovana di Cuore Mediterraneo ha già fatto tappa anche a San Teodoro e Carloforte , raccogliendo consensi e risultati significativi. L’inviata speciale Alice ha incontrato migliaia di bagnanti, coinvolgendoli in attività divulgative, distribuzione di materiali informativi e giochi educativi. Al centro del dialogo con il pubblico, i benefici ambientali e sociali legati al riciclo dell’acciaio e l’importanza di una filiera virtuosa, dalla raccolta al trattamento fino alla rifusione in acciaieria.

“Le nostre campagne puntano sul contatto diretto con i cittadini – sottolinea Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di RICREA – perché crediamo che l’educazione ambientale sia la chiave per costruire una filiera circolare sempre più consapevole ed efficace.”

Tappe e riconoscimenti: l’impegno dei territori

Finale Ligure ha aperto le danze con un traguardo da record: 7 tonnellate di imballaggi in acciaio raccolte nel 2025, con un incremento del +133% rispetto all’anno precedente. Un risultato che ha valso al Comune e ai suoi partner (SAT e IREN Ambiente) un riconoscimento speciale da parte di RICREA.

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Cuore Mediterraneo a Finale Ligure

A San Teodoro, in Sardegna, l’efficace combinazione tra raccolta porta a porta e isole itineranti ha spinto le tonnellate raccolte a quota 17 (+112%). “Riciclare materiali come l’acciaio e l’alluminio – ha dichiarato il sindaco Rita Deretta – permette di ottenere prodotti sempre più sostenibili ed eco-compatibili che impattano meno sull’ambiente”.

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Cuore Mediterraneo a San Teodoro

Anche Carloforte, sull’Isola di San Pietro, si è distinta per l’alta percentuale di raccolta differenziata (89,5%) e per la cura del servizio, gestito da TeknoService con il supporto della piattaforma Ecosansperate. Qui l’incremento è stato del +3,7% rispetto al 2024, per un totale di 28 tonnellate di acciaio raccolto.

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Cuore Mediterraneo a Carloforte

Un’Italia da primato nel riciclo dell’acciaio

I numeri parlano chiaro: con un tasso di riciclo dell’86,4%, l’Italia è oggi una delle eccellenze europee nella raccolta e nel recupero degli imballaggi in acciaio, superando ampiamente gli obiettivi fissati per il 2025 (70%) e già oltre l’80% richiesto per il 2030. Nel solo 2024 sono state avviate al riciclo 435.539 tonnellate di acciaio, pari a 4,8 kg per abitante.

Le prossime tappe

Dopo Siracusa, Cuore Mediterraneo continuerà il suo viaggio verso Siracusa, Taormina, Diamante, San Nicola Arcella, Camerota e Vietri sul Mare. In ogni località, il format resta lo stesso: contatto diretto, premiazione dei territori virtuosi e valorizzazione dell’intera filiera del riciclo.

Con questa iniziativa, RICREA non solo promuove il riciclo degli imballaggi in acciaio, ma costruisce, tappa dopo tappa, una cultura ambientale condivisa, dimostrando che ogni gesto – anche il più semplice, come gettare correttamente una scatoletta – può contribuire alla salvaguardia del nostro Mediterraneo.