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Demolizione con esplosivo per l’ex hotel Rio d’Oro

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È stato abbattuto ieri, 18 settembre, l’ex Hotel Rio d’Oro di Montegrotto, in provincia di Padova. La struttura di otto piani, per un totale di 26.000 metri cubi, è stata fatta implodere alle 10,13 con una serie di cariche esplosive controllate. Dismesso e abbandonato da anni, l’edificio era stato prima oggetto di accurata bonifica. Sull’area finalmente spianata sarà edificata una casa di riposo.

L’ex albergo versava in stato di degrado in un’area potenzialmente pericolosa per la presenza di numerose sostanze inquinanti rilevate all’interno del fabbricato. La delicata fase di bonifica del sito è costata quasi un milione di euro ed è durata circa un anno, sotto il controllo e la supervisione dell’Arpav e dello Spisal. Una volta risanata la struttura, è stata predisposta la demolizione.

Il committente, Numeria S.G.R.E. Spa, ha affidato i lavori alla De Biasi Costruzioni Srl che con Superbeton Spa si è occupata dell’intervento di demolizione e svolgerà tutte le operazioni di recupero e riciclaggio dei materiali edili, oltre a gestire le opere di preparazione in vista della nuova costruzione. La demolizione è stata gestita in collaborazione con ditte specializzate, che si sono occupate anche della demolizione del ponte Morandi, come la Siag Srl, esperta nelle demolizioni con esplosivi, e la SO.RA.CO. Servizi Srl, specializzata nella pianificazione e gestione di demolizioni civili e industriali.

Il video dell’esplosione pubblicato da Il Mattino di Padova

La scelta della demolizione con esplosivo ha ridotto notevolmente le tempistiche e i disagi per la popolazione limitrofa al cantiere, più di 80 famiglie che per precauzione sono state fatte evacuare dalle 10 alle 13, ma hanno potuto far ritorno a casa una volta terminati l’intervento.

La nuova casa di riposo per anziani non autosufficienti, che sorgerà al posto dell’hotel, avrà 120 posti letto convenzionati, di cui 44 in stanza singola e 38 in stanze doppie e il personale impiegato raggiungerà circa le 100 unità. Il progetto, curato dallo Studio Archipolis, prevede criteri di avanguardia sotto il profilo della qualità degli spazi, del servizio, delle tecniche costruttive e del contenimento dei consumi energetici. All’interno dell’area verrà inoltre realizzato un centro destinato alla medicina di gruppo, di circa 260 metri quadri, dotato di un’area a parcheggio di 2.300 metri quadri e un’area a verde pari a 4600 metri quadri. Sotto il profilo energetico l’edificio sarà in classa A, con impianti ad altissima efficienza, utilizzerà fonti di energia rinnovabile a “zero emissioni” in atmosfera.

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Le polveri dell’esplosione controllata e l’area su cui sorgerà la nuova casa di riposo