Home News dalle Aziende Mondial Du Bâtiment 2017: Un’edizione dinamica, con gli operatori dell’edilizia e dell’architettura

Mondial Du Bâtiment 2017: Un’edizione dinamica, con gli operatori dell’edilizia e dell’architettura

L’edizione 2017 del Mondial du Bâtiment doveva essere quella della mobilitazione di tutti gli operatori e il luogo di convergenza della filiera dell’edilizia. La sfida è oggi vinta e conferma una forte mobilitazione degli operatori prioritari delle fiere INTERCLIMA+ELECHB, IDÉOBAINeBATIMAT.

I 2400 espositori, di cui il 57% d’internazionali, hanno accolto 319 215 visitatori di cui il 20% d’internazionali nell’ambito dei tre saloni. Questa edizione, percepita all’unanimità come dinamica, ha evidenziato i temi emblematici dell’edilizia. Numerosi temi portanti e un programma ricco hanno contribuito a favorire le sinergie tra visitatori e espositori.

I visitatori francesi provenienti dalla provincia sono stati in aumento con un’importante presenza di visitatori appartenenti ai settori prioritari della professione.

“Considerando i tre saloni, i visitatori francesi si sono mobilitati e rappresentano l’80% del tasso di frequenza delle manifestazioni. Questa evoluzione si spiega grazie all’aumento del 3% del numero di visitatori francesi (78% del numero totale) rispetto al 2015 suBatimat “commenta Guillaume Loizeaud, Direttore di Mondial du Bâtiment. “E’ una categoria sulla quale desideravamo aumentare ed il nostro lavoro ha portato i suoi frutti.”

Stimolato dalle azioni per facilitare la presenza al Quartiere delle esposizioni di Paris Nord Villepinte, il numero degli operatori provenienti dalla provincia risulta in aumento di 2 punti, ovvero del 62% dei visitatori francesi, considerando i 3 saloni. Da notare anche che il servizio bus attuato su un raggio di 300 chilometriha registrato il tutto esaurito: oltre 2 200 artigiani hanno beneficiato di 54 pullman messi a loro disposizione dal martedì al giovedì.

Quattro grandi categorie di operatori si sono contraddistinte : gli installatori–aziende e artigiani – restano al primo posto e rappresentano il 35% dei visitatori,davanti ai consulenti (architetti, uffici studi …) e alle imprese edili (20%). Si conferma inoltre l’atteso ritorno dei distributori con 4 punti in più rispetto al 2015 (18% rispetto al 14%), anche i produttori che hanno visitato la fiera registrano un aumento (16%rispetto al 14%).

Una piattaforma di business internazionale sempre più qualificata

Con una quota del 20% del tasso di frequenza globale e uno sviluppo dell’offerta del 6% dell’offerta internazionale degli espositori (57% ossia +6 punti per 1366 espositori), i tre saloni riuniti confermano il posizionamento di 1a piattaforma di business internazionale.

Questa importante frequentazione, e la qualità dei contatti allacciati durante la fiera sono stati percepiti dalla maggior parte dei leader espositori dei tre saloni.

Numerosi paesi a forte potenziale di sviluppo disponevano di partecipazioni collettive per favorire gli incontri d’affari o hanno organizzato la presenza di gruppi di aziende :

Europa

  • E’ stata organizzata una partecipazione collettiva tedesca di 158 mqsotto l’egida di NRW International;
  • Per la Russia, due istituzioni hanno rappresentato l’industria del paese: Russian Export Timber eIl Ministero dell’Industria e del commercio.
  • Per la Rebubblica Ceca, Czech Trade ha presentato su una superficie di 80 mq l’offerta di 7 espositori nel settore finiture d’interni e serramenti;
  • La Repubblica di Romania ha onorato la fiera con la presenza di due partecipazioni collettive di rispettivamente 120 mq e 180 mq a INTERCLIMA+ELECHBeBATIMAT ;
  • La regione della Vallonia (Belgio) era rappresentata dall’AWEX ;
  • La Lettonia è stata presente con Investments et Development Agency of Latvia ;
  • Per la Spagna, alcune partecipazioni sostenute dall’Associazione Spagnoladegli Esportatori di Attrezzature per l’Edilizia, i Lavori Pubblici e le Miniere;
  • Per la Grecia, alcune partecipazioni sostenute da Entreprise Greece ;
  • Per l’Italia, alcune partecipazioni sostenute dalle camere di commercio di Brescia, di Treviso, di Vicenza, di Bolzano ;
  • Per il Portogallo, alcune partecipazioni sostenute dall’Associação Empresarial de Portugal.

Africa

  • Per la prima volta anche a BATIMAT, l’Algeria è stata presente con uno stand di 500 mq sotto l’egida del Ministero del Commercio (Safex) ;
  • La presenza del Marocco sotto l’egida di Maroc Export con 12 espositori è stata particolarmente apprezzata dai visitatori;
  • La Costa d’Avorio e, per la prima volta, il Camerun, sotto l’egidadel Ministero dell’Habitat e dello Sviluppo Urbano, hanno partecipato con alcune partecipazioni collettive;
  • L’Egitto ha affermato la sua presenza con 9 stand suddivisi nei tre saloni.

Asia

  • La Turchia è stata presente con Istanbul Mineral and Metal Exporterscon una partecipazione collettiva di 300 mq nel settore « Structure et Enveloppe” diBATIMAT e attraverso TurkishHVAC–R Exporters a INTERCLIMA+ELECHB ;
  • La Corea del Sud, sotto l’egida di KOTRA, ha fatto un ingresso rimarchevole presentando prodotti d’alta gamma per le finiture d’interni.

Visitatori internazionali rafforzati dalla Francofonia

I 65 745 visitatori internazionali che hanno visitato il Mondial du Bâtiment provenivano da 175 paesi tra cui il Belgio, il Brasile, il Camerun, la Costa d’Avorio, la Germania, l’Italia, il Libano, i Paesi Bassi, la Polonia, il Portogallo, il Regno Unito, la Russia, il Senegal, la Spagna, la Svizzera, la Turchia.

La Francofonia, invitata d’onore, ha ampiamente contribuito a questo successo attirando numerosi visitatori, decision maker e detentori di progetti concreti dei paesi membri in forte sviluppo: Benin, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Egitto, Romania, Senegal, Togo, ecc.

Lo stand della Francofonia/l’Institut de la Francophonie per lo sviluppo sostenibile inaugurato da Adama Ouane, Amministratore dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia, ha accolto i rappresentanti dell’Africa subsahariana che raggruppa una ventina di paesi (Benin, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Egitto, Romania, Senegal, Togo …), del Nordafrica (Marocco, Tunisia) e dei rappresentanti del Canada, del Belgio o ancora della Francia, ed ha organizzato 20 conferenze attorno alle sfide dell’edilizia sostenibile nei paesi francofoni riunendo oltre 500 partecipanti.

Personalità di primo piano appartenenti ai paesi Francofonie non sono stati presenti in fiera:
– Claude Isaac De, Ministro dell’Edilizia, della Casa, del Risanamento e dell’Urbanismo in Costa d’Avorio;
– Marie Rose Dibong, Segretario di Stato responsabile dell’Habitat presso il Ministero dell’Habitat e dello Sviluppo Urbano in Camerun;
– Ateba Pierre Servais, Segretario di Stato responsabile delle Strade presso il Ministero dei Lavori Pubblici in Camerun;
– Maurice Dieudonné Bonanet, Ministro dell’Urbanismo e dell’Habitat del Burkina Faso ;
– Georges Philippe Ezaley, Sindaco di Grand Bassam in Costa d’Avorio;
– Gilbert Tsimi Evouna, Delegato del Governo presso la Comunità Urbana di Yaoundé in Camerun;
– Bassirou Sene, Ambasciatore del Senegal;
– Prof. Dr. Ing. Mostafa Madboly, Ministro dell’Habitat in Egitto;
– Eurico Brillante Dias, Segretario di Stato all’Internazionalizzazione del Portogallo;
– Pedro Sousa Rodrigues, Vice Segretario di Stato all’Internazionalizzazione del Portogallo;
– Gli ambasciatori di: Algeria, Egitto, Lussemburgo, Portogallo, Repubblica di Slovenia, Romania, ecc.

La forte campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione organizzata dal Mondial du Bâtiment ha portato i suoi frutti.Oltre 60 delegazioni sono state presenti in fiera provenienti principalmente dall’Europa, dall’Africa e dal Medio Oriente per incontrare e confrontarsi con gli industriali, i detentori di progetti e gli investitori di tutto il mondo.