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Rapporto UNESCO 2025: ghiacciai in ritirata

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Il Rapporto UNESCO 2025 sullo sviluppo delle risorse idriche lancia un chiaro segnale d’allarme: il rapido scioglimento dei ghiacciai rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza idrica di miliardi di persone in tutto il mondo.

Il ruolo fondamentale dei ghiacciai montani

Il rapporto evidenzia come le regioni montane, che coprono circa il 30% della superficie terrestre, forniscano fino al 60% dell’acqua dolce globale. Tuttavia, l’innalzamento delle temperature sta accelerando la fusione dei ghiacciai, riducendone la capacità di alimentare fiumi e bacini idrici.

In particolare, le Alpi – spesso definite il “serbatoio d’acqua d’Europa” – in futuro rischiano di subire:

  • una riduzione del 45% del deflusso glaciale: acqua generata esclusivamente dalla fusione dei ghiacciai, che alimenta torrenti e fiumi a valle; è la “riserva liquida” immagazzinata nel ghiaccio.
  • una diminuzione del 35% del deflusso totale: volume complessivo d’acqua che lascia il bacino (deflusso glaciale + pioggia diretta + neve fusa + drenaggio sotterraneo).

Queste dinamiche avranno conseguenze dirette anche su agricoltura, produzione idroelettrica, risorse potabili e turismo, con un impatto significativo sulla sicurezza e sull’equilibrio socio-economico delle aree interessate.

Cosa sono le Nature-based Solutions

Di fronte a questa minaccia crescente, il Rapporto UNESCO propone un approccio sistemico e integrato basato sulle Nature-based Solutions (NBS), ovvero strategie che sfruttano i processi naturali per tutelare, rigenerare e gestire le risorse idriche.

Le NBS comprendono:

  • il ripristino delle zone umide montane e delle fasce fluviali naturali;
  • interventi di riforestazione strategica per la protezione dei bacini idrografici;
  • soluzioni per la ricarica controllata delle falde acquifere;
  • la gestione sostenibile degli ecosistemi montani.

Tali pratiche risultano efficaci non solo in termini ambientali, ma anche economici, promuovendo la resilienza climatica e un uso efficiente delle risorse.

Accadueo 2025: tecnologie, innovazione e governance per il settore idrico

In un contesto globale sempre più segnato dalla crisi climatica, la questione evidenziata dal Rapporto UNESCO sarà in discussione ad Accadueo 2025, in programma a BolognaFiere dal 7 al 9 ottobre.

La 18° edizione di Accadueo rappresenterà un hub strategico per il confronto tra istituzioni, imprese, centri di ricerca e gestori del ciclo idrico integrato. Tra i temi:

  • trattamento avanzato delle acque;
  • monitoraggio delle reti idriche attraverso soluzioni IoT;
  • sistemi basati su Intelligenza Artificiale per la protezione delle risorse idriche;
  • strategie di gestione sostenibile e adattamento climatico.

Sarà inoltre dato ampio spazio alla normativa europea e nazionale, ai nuovi strumenti di finanziamento con l’obiettivo di favorire pratiche sostenibili e innovative.

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Conclusioni

Il Rapporto UNESCO 2025 ribadisce l’urgenza di un’azione coordinata e multidisciplinare per affrontare le sfide legate alla gestione dell’acqua. Accadueo 2025 si propone come piattaforma di riferimento per costruire una risposta tecnica e strategica, orientata all’innovazione sostenibile, alla digitalizzazione dei processi e alla valorizzazione delle risorse naturali.

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