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Ricrea presente tra i cantieri della transizione ecologica

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Sono 112 i cantieri della transizione ecologica made in Italy mappati da Legambiente con la sua campagna itinerante “I cantieri della transizione ecologica”, presentati oggi in apertura del XII Congresso Nazionale dal titolo “L’Italia in cantiere”. Un risultato che evidenzia come il percorso verso un’economia più sostenibile si stia già concretizzando nella nostra Penisola, che potrebbe aspirare a diventare un faro per il resto dell’Europa. Tra le regioni virtuose spicca la Sicilia che con ben 12 cantieri mappati supera Lombardia ed Emilia-Romagna. Un segnale che dimostra come il sud Italia possa trasformarsi in un importante hub di innovazione.

Come esempio di cantiere virtuoso, RICREA ha presentato la collaborazione con Acciaierie di Sicilia, situata nella zona industriale di Catania e parte del Gruppo Alfa Acciai. Unica acciaieria presente sull’isola, costituisce un ottimo esempio di economia circolare della filiera dell’acciaio, producendo materia prima da rottame ferroso tra cui gli imballaggi d’acciaio provenienti dalla raccolta differenziata.

Siamo molto contenti– sottolinea Domenico Rinaldini, presidente RICREAdi essere stati coinvolti in questo progetto, che viene presentato in occasione dei lavori congressuali di Legambiente. Un’importate cornice per un lavoro molto serio e di alto valore. Essere tra i 112 cantieri virtuosi dell’Economia Circolare scelti da questa associazione ci rende molto orgogliosi e ci dà consapevolezza nel continuare trovare sempre più occasioni in cui comunicare le nostre best practices ed i nostri risultati nel campo del riciclo dei contenitori in acciaio”.

Per Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente, “La transizione ecologica è un vecchio pallino di Legambiente. Ne parlavamo già negli anni ’80, quando nei nostri documenti scrivevamo proposte per la riconversione ecologica dell’economia italiana. Poi la crisi climatica, l’emergenza pandemica, le speculazioni dei produttori delle fossili, l’aggressione militare russa in Ucraina e il conflitto israelo-palestinese hanno fatto entrare questo tema in modo prepotente anche nel dibattito politico degli ultimi anni, ma non nel modo che speravamo. Da qui l’idea di raccontare con la campagna sui cantieri della transizione ecologica le esperienze di chi ha deciso con concretezza di affrontare la crisi climatica. Nei prossimi anni ci impegneremo per far replicare queste esperienze in tutto il territorio nazionale”.