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Gestire i rifiuti in azienda: un webinar per orientarsi nelle ultime novità

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Con la pubblicazione dei decreti in recepimento del “Pacchetto Economia Circolare” e, in particolare, del D.Lgs. 116/2020, il Testo Unico Ambientale ha subito le prime importanti modifiche in direzione di una maggiore circolarità dei materiali, al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi comunitari per il 2035: 65% minimo di rifiuti riciclati e conferimento massimo in discarica al 10%.
La prima importante distinzione per orientarsi in questo scenario in profondo mutamento, e prevenire così rischi e sanzioni nella gestione dei rifiuti, è individuare le misure immediatamente vigenti da quelle che lo saranno successivamente o per la cui attuazione si rimanda a successivi decreti.

Quali sono le nuove misure immediatamente vigenti?

Queste le tematiche del TUA sulle quali il D.Lgs. 116/2020 interviene immediatamente:

  • Definizioni: si modificano definizioni esistenti e se ne introducono di nuove;
  • Deposito temporaneo dei rifiuti nel luogo in cui sono stati prodotti;
  • Classificazione dei rifiuti e codici CER;
  • Responsabilità del produttore;
  • Sistema di tracciabilità dei rifiuti;
  • Adempimenti amministrativi: MUD, Registro di carico e scarico, Formulario di identificazione dei rifiuti;
  • Trasporto intermodale;
  • Sanzioni amministrative.

Quali sono le misure vigenti successivamente o dopo appositi decreti?

Queste le misure che entreranno in vigore in un secondo momento o che dovranno essere attuate tramite appositi decreti ministeriali:

  • La responsabilità estesa del produttore;
  • Il Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, con relative misure;
  • Misure per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti organici;
  • Sistema di tracciabilità dei rifiuti tramite RENTRI;
  • Recupero dei contributi SISTRI;
  • Il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti e la relativa gestione regionale;
  • Le nuove regole per il calcolo degli obiettivi della raccolta differenziata.

Attenzione ai nuovi Codici CER

Le modifiche al Testo Unico Ambientale hanno, inevitabilmente, posto nuove problematiche per quanto riguarda l’interpretazione e l’attuazione di alcune misure.
Tra queste, vi è il mancato allineamento del nuovo elenco dei Codici CER con il dettato europeo contenuto nella Decisione 2014/955/UE: questione di primaria importanza che mina la corretta gestione dei rifiuti a partire dalla base, cioè la classificazione.

Un webinar sugli aggiornamenti della gestione dei rifiuti

Per aiutare i partner a non farsi trovare impreparati dalle nuove disposizioni e prestare attenzione alle questioni ancora irrisolte come quella appena citata, Ecol Studio ha aggiornato il format più di successo della propria formazione in tema di gestione ambientale, la “Road-map Rifiuti”.
Nel webinar, oltre a illustrare il metodo per gestire i rifiuti in azienda in totale sicurezza, desunto in più di trent’anni di attività a fianco delle imprese, gli esperti Ecol Studio evidenzieranno le ultime modifiche al Testo Unico Ambientale con un immediato riscontro sul piano pratico, sottolineando le misure urgenti per adeguarsi alla nuova normativa.
L’evento si terrà in un’unica data, il prossimo 18 novembre 2020, e vedrà anche la partecipazione dell’avvocato e professor Angelo Merlin, tra i massimi esperti di diritto penale ambientale in Italia: un contributo estremamente prezioso per le imprese, che evidenzierà le azioni necessarie per prevenire sanzioni e tutelare sia l’ambiente sia il proprio business.
Per maggiori informazioni: https://bit.ly/34BwObd

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