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CONEXPO 2017 – Review

La fiera Conexpo è stata per noi un’occasione per sottolineare nuovamente la nostra presenza sul mercato americano; mercato relativamente nuovo per i telescopici rotativi, ma che si è notevolmente sviluppato ed ampliato nel corso di questi ultimi anni.

La più grande innovazione che abbiamo presentato in fiera è stata il nuovissimo modello RTH 6.46SH. La maggior innovazione che viene introdotta è la possibilità di arrivare ad un’altezza di lavoro di 46m, senz’altro la più alta mai raggiunta per un telescopico rotativo, ma anche la possibilità di avere 6 tonnellate di portata massima risulta essere un vantaggio poiché consente la movimentazione di carichi importanti. Si tratta di una macchina molto prestante grazie ai materiali usati, all’ottimizzazione dei pesi e delle dimensioni rispetto alle prestazioni e al design stesso della macchina che è funzionale al raggiungimento di queste prestazioni senza paragone. Un esempio è il braccio perforato che alleggerisce il peso dello stesso, evitando così di aggravare le portate anche a lungo raggio, ma che allo stesso tempo garantisce di operare in totale sicurezza. Questo modello garantisce alla massima altezza di sollevamento una portata di 2500kg. Resteranno di serie su questo modello tutti quei comfort di cabina e quegli standard che sono comuni a tutta la nostra gamma RTH: climatizzatore, display touch screen, sistema elettrico in CAN BUS, sistema di diagnostica integrata ed impianto idraulico a load sening a 350 bar.

Nel corso della fiera abbiamo visto da parte dei clienti molto interesse e curiosità ed abbiamo ottenuto un feedback positivo a riprova che questa tipologia di prodotti ha molto successo per questi mercati a sviluppo verticale ed ha sicuramente un largo campo di utilizzo. Si tratta infatti di macchine adatta per eseguire i compiti richiesti nei cantieri urbani di città ad alta densità demografica, come New York, nei quali spesso vi sono spazi di lavoro limitati e dove raggiungere altezze importanti è un must dal quale non si può prescindere. In tali situazioni è dunque imperativo aver la possibilità di utilizzare macchine compatte che possano assolvere più funzioni allo stesso tempo; risulta infatti fondamentale la POLIEDRICITÀ che i nostri modelli garantiscono: infatti, la caratteristica di poter cambiare facilmente e velocemente l’accessorio sulla macchina permette di avere un unico mezzo che svolge 3 funzioni principali differenti; per esempio movimentatore telescopico se equipaggiato con le forche, cestello porta persone se equipaggiato con cesta, o gru se equipaggiato con argano o con falcone con argano.

Approfondimenti: Comfort di Serie su gamma RTH ed HTH

  • La cabina pressurizzata progettata da Magni TH, dotata di filtrazione al 100% dell’aria in entrata, ampio parabrezza panoramico e certificazione FOPS/ROPS, è stata pensata per l’operatore che deve spendere molte ore al suo interno e deve avere tutti i comfort per poter lavorare al meglio e in sicurezza in ogni condizione. Per garantire il comfort ottimale è dotata di aria condizionata e riscaldamento di serie, di sedile e colonnina di sterzo regolabile e di un semplice e intuitivo touch screen che sostituisce il classico cruscotto.
  • Il display touch screen è senz’altro un ulteriore punto a favore: l’intuitività e semplicità che lo caratterizzano lo rendono utilizzabile da ogni tipo di utente, da quelli esperti ai più nuovi. Lo schermo permette di visualizzare tutte le informazioni relative alla macchina, dalla gestione dei comfort di cabina alla visualizzazione dei diagrammi di carico.

La gestione avviene tramite 5 pagine, ognuna predisposta per un determinato “topic”:

  • una pagina è dedicata alla gestione della trasmissione e guida della macchina, che permette di visualizzare le informazioni relative a velocità, tipo di sterzata e spie motore;
  • una è interamente dedicata agli stabilizzatori: vengono visualizzate le informazioni relative ad essi ed è possibile personalizzare la stabilizzazione scegliendo l’estensione per ogni degli stabilizzatori singolarmente o se stabilizzarli tutti insieme;
  • una terza pagina è dedicata alla gestione ed impostazione dei limiti dell’area di lavoro: se infatti sono presenti ostacoli in una determinata zona, come una parete o un soffitto, è possibile impostare la macchina di modo che il movimento non superi determinati limiti per avere la certezza di operare in totale sicurezza. È inoltre possibile regolare le velocità idrauliche di ogni movimento su base percentuale da 0 a 100%, per eseguire le manovre con precisione millimetrica;
  • una pagina è dedicata ai diagrammi di carico dinamici: la macchina, tramite sistema RFID riconosce automaticamente l’accessorio che viene montato ed il software carica automaticamente il diagramma di carico necessario per l’utilizzo; all’interno del diagramma viene poi mostrato il carico e ne viene indicata la posizione in tempo reale per avere sempre sotto controllo la situazione anche da cabina;
  • una quinta pagina è invece interamente dedicata all’utilizzo dei comfort di cabina: tramite questa possono essere impostate aria condizionata e riscaldamento, ma anche accensioni fari o lampeggianti di sicurezza.

– Il sistema elettrico in CAN BUS permette di ridurre il numero di cablaggi e di ottenere informazioni da tutti i componenti a gestione elettronica e di convogliarle al display in cabina.
– La diagnostica integrata permette una semplice e veloce ricerca guasti sui componenti elettrici ed a gestione elettronica e consente inoltre una riduzione del tempo di fermo macchina e dei costi; infatti quando viene rilevato un guasto il sistema interrompe automaticamente qualsiasi movimento aggravante e mostra un codice di allarme che identifica il tipo di guasto. Il sistema è completamente affidabile ed aiuta il tecnico ad individuare il problema sul circuito segnalando, attraverso la visualizzazione di input ed output delle centraline, dove sono presenti eventuali interruzioni del segnale.
– In tutta la serie rotativa vengono montate pompe Load Sensing a portata variabile ( 350 bar) a gestione elettronica per i movimenti ed una pompa a cilindrata variabile (450 bar) a gestione elettronica per la trasmissione.
– Ultimo ma non meno importante; tutta la serie RTH equipaggia motori Euro 4final, Deutz o Mercedes per rispondere alle normative vigenti in materia di inquinamento dell’aria e sostenibilità ambientale.