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Termini Imerese, il progetto S.U.D. all’esame della Regione

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È arrivato ieri all’esame della Regione Siciliana il Progetto S.U.D., acronimo di Smart Utility District, per la creazione di un polo tecnologico nell’area Blutec ex Fiat di Termini Imerese. La commissione per le Attività produttive dell’Assemblea Regionale, coordinata dal segretario Giovanni Cafeo, ha ascoltato in audizione il consorzio Smart City Group, rappresentato dal presidente Giancarlo Longhi.

Inizia così, per il progetto, la fase di confronto col territorio. La presentazione era già stata fatta nei giorni scorsi anche alla segreteria regionale siciliana della CGIL, con la partecipazione del segretario generale Alfio Mannino. Ulteriori incontri sono stati richiesti alla CISL, alla UIL ed alla UGL regionali, mentre con i vertici nazionali il dialogo era già stato avviato.

Ieri è stata la volta della Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana che, coordinata dal segretario Giovanni Cafeo, ha ascoltato in audizione il consorzio Smart City Group, rappresentato dal presidente Giancarlo Longhi, il quale ha esposto i contenuti del Progetto S.U.D. – Smart Utility District, già presentato recentemente all’amministrazione straordinaria Blutec S.p.A., al ministero dello Sviluppo economico e ad Invitalia.

Il progetto era stato richiamato dai commissari straordinari nel programma presentato il 5 ottobre scorso al MISE per la soluzione della crisi della Blutec (come stabilito dall’articolo 4bis D.L. 347/2003), in esito alla pubblicazione della manifestazione di interesse del 29 aprile scorso.

Nel corso di un recente incontro di SCG con il ministero per lo Sviluppo Economico, l’amministrazione straordinaria Blutec ed Invitalia, sono stati presentati i dettagli dei progetti previsti al momento, che prevedono circa 200 milioni di investimenti, dei quali 50 mln di equity sottoscritta dalle imprese proponenti, circa 65 mln di contributo a fondo perduto in baseal contratto di sviluppo, mentre il residuo dovrà essere reperito tra altri interventi pubblici e/o di mercato; su questo punto sono in corso interlocuzioni con Invitalia, mentre sarà richiesta nei prossimi giorni la disponibilità per un incontro con la Regione Siciliana.

Come è noto, il progetto del distretto tecnologico S.U.D. intende essere inclusivo ed aperto al sistema d’impresa che opera nell’economia circolare e nell’implementazione delle nuove tecnologie a servizio del cittadino; a tale scopo Smart City Group sta continuando ad operare per integrare al meglio l’intera filiera di settore con la presenza di nuove imprese che hanno manifestato interesse al progetto, con l’obiettivo di rilanciare l’intero territorio ed assicurare l’occupazione necessaria per risolvere l’annosa questione del personale in cassa integrazione.

SMART UTILITIES DISTRICT è un progetto che parte dall’utilizzo delle tecnologie più avanzate disponibili sul mercato per riqualificare l’area ex FIAT di Termini Imerese portandola ad essere un ecosistema industriale all’avanguardia, nodo nevralgico di eccellenza nei settori dell’ambiente e dell’energia. Il coordinamento del progetto sarà svolto dal CONSORZIO SMART CITY GROUP, sia direttamente che attraverso le società partecipate. Le imprese consorziate del distretto saranno soggette attive nell’organizzazione delle attività di loro competenza, ma opereranno in stretta collaborazione con il mondo della ricerca, dell’innovazione e dell’università.