Home Bonifiche Caffaro, nuovo bando per la bonifica pronto entro giugno

Caffaro, nuovo bando per la bonifica pronto entro giugno

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Mario Nova, commissario straordinario del Sin Caffaro, ha annunciato ieri che il bando di gara per l’affidamento della prima tranche dei lavori di bonifica dell’area dove gravita lo stabilimento sarà pubblicato entro giugno. Il vecchio bando era stato annullato a causa dell’aumento dei costi ed è prevista l’erogazione di 20 milioni di fondi extra per far fronte al rincaro dei materiali dovuto a guerra e inflazione. “Si rimette in moto quella macchina che aveva visto problematiche per l’aumento generalizzato dei costi e per altre questioni economiche”, ha commentato Nova. L’appalto da 60 milioni prevede solo il risanamento del suolo. “Per la falda ci sarà una seconda gara: prima attendiamo il potenziamento della barriera idraulica che sta realizzando Caffaro a Brescia” spiega Nova. Calcolando i tempi del bando e quelli di valutazione delle offerte la consegna dei lavori non avverrà prima dell’inizio del 2024.

I lavori

Caffaro Brescia (società del gruppo toscano Chimica Fedeli) sta continuando i lavori su mandato della Procura (investimento da 4 milioni). Il nuovo curatore della vecchia Caffaro srl (ancora proprietaria del sito) ha rinnovato le concessioni per l’affitto, scaduto il 7 marzo. “Fino ad oggi Caffaro Brescia ha realizzato una significativa demolizione degli impianti utilizzati, lo smantellamento dei macchinari, l’avvio dei lavori di realizzazione di due nuovi pozzi per l’emungimento dell’acqua di falda e la messa in rete dei piezometri. Quello che manca è il nuovo impianto di trattamento acque. Lavoro che richiederà un altro anno” spiega Nova.

La vicenda

La Caffaro srl del gruppo Snia fallì nel 2009, lasciando un disastro ambientale da bonificare. Nel 2011 il curatore fallimentare affitta parte del sito a Caffaro Brescia, società del gruppo toscano Chimica Fedeli, che nel 2022 cessa l’attività. La Caffaro è dal 2003 iscritta tra i SIN a causa del grave inquinamento da cromo, mercurio e altre sostanze. Un’indagine aveva portato al sequestro nel 2021, al quale era seguito l’inizio dei lavori di potenziamento del filtraggio dell’acqua di falda inquinata da parte di Caffaro Brescia imposti dalla Procura.

Nel settembre 2016 si aprì il bando di gara per il progetto di bonifica del sito industriale Caffaro, poi affidato ad Aecom dopo un lungo contenzioso davanti al Tar e al Consiglio di Stato. Nel 2021 il sequestro e a febbraio 2022 il primo bando di bonifica, poi annullato a novembre a causa del caro materiali. Il progetto è stato diviso in due: a giugno andrà a gara solo il risanamento del suolo, poi la falda.