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Ecomondo 2023: le novità

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7-10 novembre 2023 – Ecomondo: 6 macro aree tematiche disegnano un unico ecosistema per la transizione ecologica

Con un nuovo payoff: The Ecosystem of the Ecological Transition, Ecomondo si conferma leader europeo delle tecnologie per l’economia circolare e green economy.

Dalla valorizzazione dei rifiuti alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari, dall´energia ottenuta dalle biomasse all´uso dei rifiuti come materie prime seconde. E ancora, l´intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei: questa l´articolazione espositiva con cui Ecomondo presenta al mercato le più innovative tecnologie per la competitività sostenibile.

Una formula che ha riscosso il consenso di multinazionali, aziende, PMI, associazioni ed enti che hanno confermato la proprio presenza a novembre.

Ecomondo, per questa 26° edizione innovando dalla tradizione, si presenta come ecosistema della transizione ecologica, riconfermandosi  punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, il luogo in cui mettere a sistema tutti gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea

Nuovi distretti espositivi

Prendendo le mosse dai nuovi decreti validati dal MASE che hanno dato via libera a un contributo per realizzare 160 progetti faro per l’economia circolare“, Ecomondo potenzia l’offerta espositiva di alcune filiere virtuose: RAEE, carta e cartone, e plastica trasformandole in veri e propri distretti espositivi. Il RAEE District, il Paper District dedicato a carta e cartone realizzato in collaborazione con Comieco e un percorso dedicato alle plastiche.

Rafforzato anche il tessile, con la rappresentazione di tutta la filiera: dalla produzione al post consumo. Un´area di dibattito ed espositiva che raggruppa tutti gli stakeholder: produttori del rifiuto, gestori, consorzi e associazioni, istituti di ricerca e sviluppo agli impianti di trattamento e valorizzazione fino al second hand.

Nuove opportunità

Sia come offerta espositiva sia come palinsesto convegnistico, si continuerà a parlare di città in ottica di rigenerazionerinverdimento ed efficientamento, ma anche di blue economyprogetti europei e finanziamenti.

Le innovazioni tecnologiche e digitali saranno potenziate grazie a un’area start più estesa pronta ad accogliere oltre 50 aziende provenienti da tutto il mondo.

Un coinvolgimento quello internazionale che, dopo l’incremento di presenze del 58% registrato nel 2021, si intensifica aumentando i numeri di operatori profilati provenienti da: area balcanica, Europa extra EU, Nord Africa, Africa Subsahariana, Medio Oriente oltre a Canada, America Latina, Stati Uniti e Cina. 

Per maggiori informazioni, sfoglia la brochure.