Home Bonifiche Il prefetto di Taranto Martino è il nuovo commissario straordinario per la...

Il prefetto di Taranto Martino è il nuovo commissario straordinario per la bonifica

martino-commissario-bonifica-taranto
Demetrio Martino, commissario straordinario della bonifica di Taranto

È Demetrio Martino, già prefetto di Taranto, il nuovo commissario straordinario per gli interventi di bonifica dell’area di Taranto. Martino sostituisce Vera Corbelli, che è stata commissario per diversi anni fino allo scorso agosto.

La nomina è arrivata il 2 ottobre con decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo due mesi di attesa e rumors – tra i papabili sembrava ci fosse l’ex prefetto di Roma, Paola Basilone, attualmente magistrato della Corte dei Conti. L’incarico ha la durata ufficiale un anno, così come accaduto per Corbelli, cui è stato rinnovato di volta in volta. Il commissario straordinario “non ha diritto ad alcun compenso e dalla sua nomina non derivano ulteriori oneri a carico della finanza pubblica” si legge nel Dpcm.

Scaduta ad agosto l’ultima proroga a Corbelli i cantieri per la bonifica si sono fermati e hanno rimesso i loro incarichi, dimettendosi, anche i vari responsabili tecnici e dei procedimenti. Non a caso l’ultimo atto della gestione Corbelli è stata la messa a disposizione del Comune di Taranto di circa un milione, proveniente da economie di gestione, per la continuità occupazionale a tempo determinato di circa 3 mesi, dei 145 ex Taranto Isola Verde ora occupati nel piano Verde Amico (la bonifica leggera). Corbelli, geologo, è attualmente segretario generale del Distretto dell’Appennino meridionale.

Il nuovo commissario Martino eredita una situazione complessa, ma ben avviata: il modello Taranto è una best practice raccontata anche nella “Carta per le bonifiche”, documento strategico del ministro per l’Ambiente. I fronti aperti sono la bonifica del cimitero San Brunone, inquinato dal complesso siderurgico ex Ilva, ora ArcelorMittal, l’area di Statte, Comune alle porte di Taranto, il Mar Piccolo e il rione Tamburi, che è il quartiere vicino all’acciaieria.

Su cimitero, Mar Piccolo e Tamburi sono in corso una serie di progetti avviati da Corbelli e giunti nella fase in cui le imprese selezionate devono effettuare la dimostrazione tecnologica del loro progetto di bonifica. Sul Mar Piccolo è in corso anche la rimozione del mercato ittico galleggiante.

Il commissario Martino dovrebbe assumere anche la guida della bonifica Cemerad: alcuni capannoni nell’area di Statte che contengono anche rifiuti radioattivi, in parte già trasferiti all’estero. Martino è il terzo commissario di Governo per la bonifica di Taranto, figura istituita da una legge del 2013. Il primo fu Alfredo Pini, all’epoca comandante nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco, il secondo Vera Corbelli.

Tra gli attori che operano alla bonifica a Taranto figurano anche ArcelorMittal (per gli interventi di messa a norma ambientale del siderurgico) e l’amministrazione straordinaria Ilva con i commissari nominati dal Mise (per le aree che non rientrano nel perimetro produttivo di ArcelorMittal).