Home Bonifiche “Per la Decoindustria bonifica finita nel 2017”

“Per la Decoindustria bonifica finita nel 2017”

Lo ha assicurato il ministro dell'ambiente Galletti:"Fine bonifiche nel 2017, poi indagini su suolo e acque". L'azienda è chiusa da anni

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, rispondendo all’interrogazione a risposta scritta del deputato del Psi Oreste Pastorelli in merito ai ritardi nelle operazioni di bonifica della ditta Decoindustria di Cascina, fa sapere che “l’asportazione dei rifiuti stoccati sul soprassuolo, che riguarderà quindi lo svuotamento e lo smantellamento del predetto serbatoio oltreché lo smaltimento di alcuni rifiuti di demolizioni pregresse, verrà presumibilmente completata entro il primo semestre 2017”.

Successivamente alla rimozione della fonte primaria di contaminazione – si legge nella risposta di Galletti al parlamentare socialista – si procederà alle indagini del sottosuolo e delle acque sotterranee allo scopo di indagare su eventuali possibili contaminazioni e procedere con l’eventuale bonifica”. Attualmente, comunque, la volumetria totale dei rifiuti ancora presente nel sito “rappresenta meno dell’1% della volumetria dei rifiuti stoccati nel 2006”.

Alla luce delle informazioni esposte, per quanto di competenza – chiude il responsabile del dicastero dell’Ambiente – questo ministero continuerà a svolgere un’attività di monitoraggio, nonché a tenersi informato anche attraverso gli altri Enti istituzionali competenti”.

Dopo anni di dubbi e incertezze – commenta Pastorelli – il Governo ha fornito alcuni chiarimenti sulla vicenda Decoindustria, ditta che doveva essere messa in sicurezza entro il 2014. Purtroppo non è stato così. Ora, con lo smantellamento del vecchio sito e le successive indagini, le Istituzioni potranno finalmente dare delle risposte ai cittadini che in questi anni chiedevano informazioni su quella che da mera dismissione industriale poteva trasformarsi in un vero e proprio disastro ambientale. Ringrazio i compagni della federazione Psi di Pisa, con i quali ho visitato il sito Decoindustria qualche mese fa e che hanno sempre tenuto alta l’attenzione sul tema. L’auspicio – conclude – è che nel più breve tempo possibile si possa chiudere una vicenda annosa capace di causare ingenti danni all’ambiente e alla salute dei cittadini”.