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Terre dei fuochi: 4 milioni di euro per le bonifiche di Monte Stallonara, Lunghezza e Parco di Centocelle

I fondi saranno impiegati per indagini ambientali, interventi, messa in sicurezza e bonifica

Indagini ambientali, interventi di messa in sicurezza e bonifica. Sono queste le azioni che verranno messe in campo per sanare alcuni tra i territori più martoriati della città, diventati discariche a cielo aperto e fucina di roghi tossi. Si tratta delle zone all’interno del Parco di Centocelle, della ex discarica di Lunghezza e dell’area di Monte Stallonara.

Per la bonifica dei terreni da sud a est della città sono stati stanziati circa 4 milioni di euro grazie alla convenzione stipulata tra Roma Capitale e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Raggi: “La nostra risposta concreta”. 

Monte Stallonara, Centocelle, Lunghezza: tre “terre dei fuochi”

Lo scorso mese di settembre, i residenti delle zone adiacenti Monte Stallonara denunciarono ancora una volta la presenza continua di roghi tossici dai cento ettari di terreno già posti sotto sequestro e sui quali si ipotizzano reati ambientali e urbanistici. “Terra dei fuochi romana” l’ha definita il comitato di Monte Stallonara. Tante le denunce anche per il Parco di Centocelle, dove da anni i residenti aspettano la bonifica dei rifiuti interrati nell’area dell’ex canalone Mussolini, sul lato ovest del polmone verde. Continue le richieste di intervento anche dall’area est della periferia, tra Lunghezza e Castelverde, che non di rado, anch’essa è stata definita “terra dei fuochi” e dove resta una discarica mai bonificata.

Bonifiche, ecco come saranno impegnati i quattro milioni di euro

L’importo di 4 milioni di euro sarà così suddiviso: 500 mila euro per la bonifica del Parco di Centocelle, oltre 3 milioni di euro per la ex discarica di Lunghezza, e circa 240 mila euro per Monte Stallonara. L’accordo prevede che il Provveditorato svolga le attività di Stazione Appaltante, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, la direzione lavori e le operazioni di collaudo, con oneri a carico della Direzione Rifiuti di Roma Capitale che liquiderà le spese.

Raggi: “La nostra risposta alle richieste dei cittadini”

“Finalmente verranno indagate e se necessario, secondo normativa vigente, bonificate aree della nostra città in cui abbiamo registrato forti problemi legati allo smaltimento di rifiuti, in molti casi illecito – ha commentato la sindaca di Roma Virginia Raggi che ha aggiunto – I cittadini da tempo chiedevano un intervento da parte delle istituzioni e questa è la nostra risposta concreta: circa 4 milioni di euro per bonificare zone come quella di Monte Stallonara, quella dell’ex discarica di Lunghezza e, infine, il Parco di Centocelle in cui per decenni sono stati smaltiti illecitamente rifiuti di ogni genere”.