
La Regione Lombardia ha stanziato 985.000 euro per il completamento della messa in sicurezza della ex discarica di Cascina Sessa a Maleo (LO). È quanto stabilito dalla delibera approvata lunedì 17 giugno in Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione. I fondi serviranno per la sistemazione finale con la copertura (capping) definitiva per la riduzione progressiva del percolato.
“Arriviamo alla conclusione di un percorso lungo – ha sottolineato Maione – che ha subìto rallentamenti. Il tutto dovuto principalmente all’aumento dei costi e di conseguenza all’incremento della spesa inizialmente preventivata. Il dialogo con il sindaco è stato costante. C’era l’intenzione condivisa di arrivare alla conclusione. Così otteniamo un risultato che non era scontato”.
“In questo primo anno di giunta Fontana – ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima – abbiamo sbloccato opere ambientali attese da anni. Si tratta di bonifiche, messa in sicurezza di ex discariche, interventi di rigenerazione urbana. Vogliamo continuare a lavorare per il bene del territorio e dell’ambiente. È tra le priorità del nostro mandato amministrativo”.
L’intervento del Comune
Nello specifico, il Comune di Maleo è intervenuto sul corpo della ex discarica di rifiuti solidi urbani situata a Cascina Sessa. L’impianto ha lavorato dagli anni ‘70 fino al 1986. Una volta chiusa, la discarica ha manifestato svariate problematiche ambientali dovute alla mancata corretta gestione del biogas e del percolato. Il Comune è in procinto di dare seguito agli interventi relativi alla sistemazione finale e alla messa in sicurezza della discarica.
“Siamo all’atto finale della messa in sicurezza di una superficie di 50.000 metri quadrati – ha evidenziato il sindaco di Maleo, Dante Sguazzi – senza la straordinaria collaborazione tra Comune e Regione non avremmo potuto raggiungere questo risultato. Una volta terminata l’opera di copertura, potremo procedere alla rinaturalizzazione dell’area. Ringrazio la Regione Lombardia per avere finanziato i costi di intervento, che in questi anni sono lievitati. È fondamentale per i Comuni avere un sostegno tecnico ed economico”.