Home Rifiuti Positivi al coronavirus: come smaltire correttamente i rifiuti

Positivi al coronavirus: come smaltire correttamente i rifiuti

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), attraverso il gruppo “Comunicazione Nuovo Coronavirus” ha diffuso un poster con una serie di indicazioni su come raccogliere e gettare i rifiuti domestici.

L’Azienda Municipale Ambiente (AMA), riprendendo le linee guida dell’ISS, ha a sua volta diffuso alcune raccomandazioni per i pazienti positivi al coronavirus che al momento si trovano in quarantena domiciliare perché asintomatici, oppure con sintomi lievi che non necessitano del ricovero ospedaliero.

Indicazioni diverse per i rifiuti di contagiati e non contagiati

Le indicazioni riferiscono di utilizzare due, tre sacchetti, uno dentro l’altro, per la spazzatura e se possibile un contenitore pedale e di non effettuare la raccolta differenziata. La guida indica di gettare tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata.

La guida prosegue raccomandando di chiudere i sacchetti in modo fermo utilizzando i guanti monouso e senza schiacciarli con le mani.

Indicazioni diverse invece sono rivolte a coloro che non sono positivi al tampone e non sono in quarantena. In questo caso il documento raccomanda di continuare a proseguire con la raccolta differenziata e di buttare nella raccolta indifferenziata eventuali fazzoletti usati. Si raccomanda, inoltre, di gettare mascherine e guanti eventualmente usati nella raccolta indifferenziata, ma anche in questo caso la raccomandazione è di utilizzare, per i rifiuti indifferenziati, almeno due o tre sacchetti uno dentro l’altro, chiudere bene tutto e conferire come al solito.

La permanenza del coronavirus sulle superfici

Quanto tempo sopravvive il nuovo Coronavirus sulle superfici? Questa è una delle domande affrontate comprese tra le FAQ (Frequently Asked Questions) del Ministero della Salute, che si occupa di fare informazione nei confronti della popolazione. Riporta dall’ISS che le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore, anche se è ancora in fase di studio. L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina). L’ISS ricorda di disinfettare sempre gli oggetti di uso frequente (cellulare e auricolari) con un panno inumidito con prodotti a base di alcol o candeggina (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore).